Nella foto da  sinistra Fausto Calderai, il Maestro Fabio Luisi, Giorgiana Corsini, Neri Torrigiani (…)
Arte e Cultura
03.05.2018 - 15:030
Aggiornamento: 01.10.2018 - 16:10

Firenze accoglie le fragranze Fl Parfum

Le rubriche di fashionchannel.ch: “ARTE e CULTURA”, alla scoperta di di artisti, mostre e spettacoli

FIRENZE-Sotto la Loggia del Buontalenti del seicentesco giardino all’italiana, Luisi ha raccontato a un pubblico selezionato e interessato come è nata la sua passione per la profumeria artigianale, arte in cui si è specializzato da autodidatta.

Amante dei profumi fin da ragazzo, il Maestro ha iniziato a cimentarsi con la creazione di fragranze nel 2011 in vacanza a Camogli dopo aver scoperto l’opera del biochimico Luca Turin, fondatore di un’autentica “teoria dell’olfatto”, che nei suoi libri elenca centinaia di profumi e li recensisce uno a uno come opere d’arte. Dopo un primo periodo di sperimentazione è stato allievo per due anni di un importante profumiere newyorchese, figura leggendaria e guida per generazioni di creatori.

Luisi ha illustrato la gamma di ricercate e preziose fragranze, anche personalizzabili, che realizza in edizione limitata con le proprie mani, con cura, amore e impegno, utilizzando prevalentemente sostanze naturali, tra cui l’incenso dell’Oman, la mirra dell’Etiopia, il vetiver di Haiti, il sandalo dell’India e della Nuova Caledonia, l’ambra grigia della Nuova Zelanda.

Dall’idea di partenza, fino all’imbottigliamento e all’etichettatura, tutto è curato personalmente da Fabio Luisi. Per le sue creazioni artigianali parte da uno spunto, da una persona, da una sensazione. Da qui crea un profumo, mettendo insieme tutte le sostanze necessarie, come olii essenziali, tinture, assoluti. Dopo un periodo di riposo di alcune settimane, necessario perché le misture si uniscano perfettamente, aggiunge nelle giuste proporzioni uno speciale alcool di primissima qualità, ricavato da grano o da uva, per poi far seguire un ulteriore periodo di riposo.

“Queste fragranze sono pensate per toccare l’anima di chi le usa, portando in superficie idee, ricordi e sentimenti. Come la musica, che è l’arte di unire armonicamente i suoni, la profumeria unisce armonicamente sostanze aromatiche.”  ha dichiarato Fabio Luisi.

In occasione dell’incontro, introdotto da Fausto Calderai, noto esperto d’arte, il direttore d’orchestra ha anche mostrato il suo porta bacchette da viaggio, disegnato dalla moglie e realizzato come “pezzo unico” da Hermès, un oggetto ricercato che combina arte, eleganza e alta artigianalità, come le fragranze della sua linea di profumi artigianali presentata oggi.

Dal 17 al 20 maggio Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, organizzatori di ARTIGIANATO E PALAZZO, danno il benvenuto al Giardino Corsini per scoprire la “Mostra Principe” dedicata a Richard Ginori; ammirare la nuova selezione di 100 fra i migliori maestri artigiani che dimostreranno dal vivo le lavorazioni manuali che tramandano; contribuire alla raccolta fondi “Artigianato e palazzo per il museo di doccia dedicata alla riapertura del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia; partecipare alle numerose iniziative in programma, tra cui gli appuntamenti gastronomici  “Ricette di Famiglia” e gli eventi musicali “Mani che compongono”.

 

Redazione Arte – A cura di: Studio Torricelli

Tags
arte
fragranze
luisi
periodo
nuova
sostanze
profumi
firenze
fabio luisi
corsini
© 2024 , All rights reserved