Arte e Cultura
22.11.2017 - 12:180
Aggiornamento: 01.10.2018 - 15:43

“Ipazia. La nota più alta” a Lodi

Le rubriche di fashionchannel.ch: “ARTE e CULTURA”, alla scoperta di di artisti, mostre e spettacoli,  con anche la firma prestigiosa di Michele Olivieri

LODI-Lo spettacolo, in scena sabato 25 novembre alle ore 21 (produzione Pacta dei Teatri), non ha la pretesa di restituire in forma filologicamente corretta la figura di Ipazia d’Alessandria, grande filosofa, matematica e astronoma dell’antichità, data la scarsità d’informazioni storiche, peraltro a volte contrastanti, di cui siamo in possesso; si tratta dichiaratamente di un lavoro d’invenzione, a partire dalla collocazione della scena, che non si apre infatti sul IV secolo né ad Alessandria d’Egitto ma su un ipotetico futuro.

Siamo nell’anno 2415, ossia duemila anni dopo la tragica morte di Ipazia; il luogo è una sorta di anfratto spazio-temporale in cui, grazie a un misterioso espediente, sono stati custoditi i cinquecentomila volumi del Museo di Alessandria, la biblioteca più grande del mondo antico, che sarebbero altrimenti andati distrutti durante un intenzionale incendio.

La protagonista agisce in questa sorta di avveniristico archivio, che diviene il suo personale teatro. Prendono qui corpo voci, personaggi ed episodi in una narrazione per frammenti che procede non secondo una logica di temporalità degli eventi, ma seguendo il filo di associazioni della protagonista. Quella di Ipazia è una presenza enigmatica nella storia; la sua sete di verità, la sua ossessione nel diffondere conoscenza, la sua ostinazione nel difendere i baluardi della cultura dell’antichità, la sua fine prematura e drammatica, voluta da chi voleva zittirla per sempre, sanno catturare la curiosità del pubblico e garantirne il coinvolgimento.

Al termine dello spettacolo ci sarà un incontro su “Alessandria: l’alba dell’occidente” con Giuseppe Girgenti, filosofo ricercatore dell’Università San Raffaele, in dialogo con l’autore dello spettacolo Tommaso Urselli e l’interprete/ideatrice. Un grande esperto di Platone e del neoplatonismo ci guida agli albori della nostra cultura, ci fa rivivere con passione, profondità e semplicità i fermenti di Alessandria prima e dopo Ipazia. Storia, filosofia, scienza, teatro restituiscono nozioni ed emozioni del cammino, spesso accidentato, della conoscenza e aprono un varco per indagare il presente.

Redazione: fashionchannel.ch – A cura di: Michele Olivieri

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