La sfilata celebrativa dei 50 anni della Maison Pignatelli

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BARCELLONA-Mezzo secolo di creazioni couture da cerimonia. Successi interazionali. Ma soprattutto cinque decadi di moda, che si legano alla storia del costume. La Maison Carlo Pignatelli compie 50 anni e li festeggia con la sfilata “Storia di un sogno”, in programma a Barcellona il 25 aprile 2018 durante la Barcelona Bridal Week.

In passerella una collezione dall’appeal deciso, un viaggio nell’immaginario creativo della Maison che ripercorre i temi che hanno ispirato il couturier, nel corso dei 50 anni della sua carriera, e hanno guidato la creazione di abiti concepiti come opere d’arte: il cinema, il teatro, i personaggi che hanno segnato la storia e il costume, icone di stile e protagonisti di sogni passati, presenti e futuri.

Uniti dal fil rouge dell’emozione, vanno in scena gli abiti che hanno ridisegnano la figura maschile e che hanno rivoluzionato il vestire d’occasione: il guru da principe indiano del Rajasthan, la redingote del dandy Oscar Wilde, il frak corto del Principe Harry d’Inghilterra, lo smoking dai rever larghi di Marcello Mastroianni.

Giacche dalle proporzioni inimitabili, spesso cuttin edge, lavorate secondo l’eccellenza della sartoria italiana, rifinite da dettagli preziosi come ricami ed accessori gioiello, con borchie cabochon in cristallo dal mood Studio 54. Abbinate a camicie/bluse vittoriane in raso di seta con stampe chinoiserie e paisley, decorate da sciarpine ed ascot fluidi, acquisiscono un tono romantico e décontracté. Abiti declinati nelle nuances dell’eleganza dark, per look total black e blu navy, illuminati da chalk e silk white.

La sposa, sofisticata nelle silhouettes in seta scivolate e a sirena da Jean Harlow, si trasforma in folk e bohémienne nelle gonne a balze da Carmen, abbinate a camicie in organza dalle maniche a sbuffo, per divenire contemporanea nei pantaloni palazzo ricamati in chantilly che evocano l’allure di Silvana Mangano in “Gruppo di famiglia in un interno” di Luchino Visconti. Il bianco e l’avorio sono protagonisti nell’esaltazione della femminilità e si alternano allo stile regale e assoluto in cui anche l’oro trova il suo posto, in una sinfonia di richiami proposti in versione patinata e sparkling.

“La sartorialità, in equilibrio con l’innovazione made in Italy, è la parola chiave che consente di leggere e definire al meglio il mio marchio, in tutte le categorie di prodotto, collezioni ed espressioni”, racconta Carlo Pignatelli. “Ma nel DNA della label gioca un ruolo determinante anche l’impegno costante nel rileggere, reinventare e direi anche rivoluzionare il concetto stesso di abbigliamento da cerimonia, per adeguarlo al nostro tempo, mantenendo sempre l’unicità in ogni creazione”.

Redazione Fashion