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Esiste un pianeta B? - Spettacolo nel Planetario
Casa della sostenibilità, Airolo
20.30

Lo spettacolo “Esiste un pianeta B?” propone allo spettatore un viaggio per esplorare la storia del nostro pianeta, durante il quale si troverà di fronte a una realtà ineludibile: non abbiamo un pianeta B a disposizione.

Attraverso immagini e una narrazione dal vivo, “Esiste un pianeta B?” ci invita a riflettere sulla fragilità e sulla bellezza della Terra, la nostra Casa comune nel vasto vuoto dello spazio. Dagli austeri e sterili paesaggi lunari, marziani o venusiani fino alle visioni di mondi lontani, questo spettacolo celebra la magnificenza della nostra presenza nell’universo. Una proiezione che alimenta un nuovo sguardo verso il nostro mondo e verso l’uomo, una chiamata all’azione, un inno alla bellezza della vita sulla Terra e un monito sulla necessità urgente di proteggere il nostro unico pianeta abitabile.

Destinatari: a partire dai 12 anni.

Prenotazione: Posti limitati. È fortemente consigliata la prenotazione sul sito della Casa della sostenibilità.

Costo: Entrata gratuita
(l'evento è promosso nell'ambito delle iniziative di lancio della Casa della sostenibilità).

L'evento è organizzato da L'ideatorio USI (Antenna Airolo) in collaborazione con la Fondazione Science et cité.

LuogoCasa della sostenibilità
Indirizzo / ViaVia della Stazione 46, Airolo
Etàa partire dai 12 anni
Sito webVai al sito
Symphonic Abba & Beatles
Teatro di Locarno, Locarno
20.30

Vi invitiamo a un'esperienza unica, un concerto che celebra il meglio della musica dei Beatles e degli ABBA in un modo totalmente nuovo. Le iconiche canzoni di entrambe le band saranno eseguite in maniera straordinaria strumentale, senza la presenza di cantanti dall'Orchestra Sinfonica United Soloists.

Nella prima parte dello spettacolo, vi perderete nei classici dei Beatles, tra cui brani indimenticabili come "Michelle", "Yesterday", e "Can’t Buy Me Love", mentre nella seconda parte del concerto vi faremo rivivere i successi degli ABBA, con brani come "Thank You for the Music", "Money Money Money" e "The Winner Takes It All".

Artisti in Scena:

Orchestra Sinfonica United Soloists: Un'orchestra sinfonica composta dai più talentuosi giovani solisti provenienti da diverse parti del mondo, con esperienze nelle orchestre più prestigiose come la Tonhalle-Orchester Zürich, la Royal Concertgebouw Orchestra, e altre.

Direttore:

Arseniy Shkaptsov: Un giovane e talentuoso direttore d'orchestra e fagottista, noto per la sua maestria nella direzione di orchestre impegnative e per la sua capacità di gestire improvvisi cambiamenti di tempo e dinamica.

La Band:

Riccardo Marra, Chitarrista: Conosciuto anche come Riccà, è un polistrumentista e produttore con una formazione jazzistica e numerose esperienze musicali sia in Italia che all'estero
Luca Caiazza, Bassista: Un virtuoso del basso e del contrabbasso, con una formazione jazzistica e una lunga esperienza live sia in Italia che all'estero.
Filippo Miotello, Batterista: Un batterista versatile con una carriera ricca di collaborazioni con artisti italiani e internazionali, apprezzato per la sua energia contagiosa sul palco
Durata: Circa un'ora e un quarto senza intervallo.

LuogoTeatro di Locarno
Indirizzo / ViaLargo Franco Zorzi 1, Locarno
Prezzo19 CHF
Sito webVai al sito
PrevenditaAcquista biglietti su unitedsoloists
Mindfulness su Zoom
Cavigliano, Cavigliano
20.01

Giovedì 25 del mese di aprile l’Associazione Mindfulness Ticino si trova on-line su Zoom per una pratica meditativa mindfulness dalle ore 20:15 per 45 minuti.
Gli interessati possono visitare il sito mindfulnessticino.com

LuogoCavigliano
Indirizzo / ViaInternet su zoom, Cavigliano
Note per il Nepal - I Barocchisti
Teatro Sociale Bellinzona, Bellinzona
20.00

Concerto benefico con l'emsemble I Barocchisti

con Duilio Galfetti, Violino solista; Lucia Cirillo, Mezzosoprano; Diego Fasolis, Maestro al clavicembalo

Antonio Vivaldi (1678-1741) - Le Quattro Stagioni; Arie dalla opere Orlando Furioso e Farnace

Il ricavato netto verrà devoluto a favore dei progetti dell'Associazione Mani per il Nepal (www.maniperilnepal.ch)

LuogoTeatro Sociale Bellinzona
Indirizzo / ViaBellinzona
Info0792596269
Prezzo50 CHF
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
VAMOS - Il giovedì latino
Temus club, Agno
22.00

Voglia di ballare LATINOOOOOO???
Se baila in collaborazione con RITMO Y PASION LATINA!
In consolle: DJ ALBERTIGO!
La scuola di ballo "RITMO Y PASION LATINA" del maestro Paccagnin Alonso Roberto, diplomato A.N.M.B e campione italiano in danze caraibiche nel 2010, che saprà far coinvolgere il pubblico e farvi ballare insieme al suo caloroso STAFF di animazione!
★ ★ ★ ★ ★
★ Ingresso: gratuito.
★ Orario d'apertura: 22:00 - 02:00.
★ Vietato l'ingresso ai minori di 18 anni.
★ Info & tavoli: +41 79 681 14 71.
★ Parcheggi: di fronte al locale e gratuiti.
★ ★ ★ ★ ★

LuogoTemus club
Indirizzo / ViaVia Campagna 30, Agno
PeriodoDal 25.04.2024 al 25.05.2024
GiorniGi
EtàMaggiorenni
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DONAZIONE DI SANGUE
Casa comunale, sala multiuso, Cavergno
16.30

Giovedì 25 aprile 2024

DONAZIONE DI SANGUE

Il servizio trasfusionale CRS della Svizzera Italiana organizza un’azione di prelievo di sangue a:
CAVERGNO, Sala multiuso, casa comunale

dalle 16.30 alle 19.30

INDISPENSABILE L’APPUNTAMENTO TRAMITE PORTALE ONLINE SUL SITO www.donatori.ch OPPURE POTETE CHIAMARE IL NR. 091 960 26 06

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.donatori.ch

LuogoCasa comunale, sala multiuso
Indirizzo / ViaCavergno
EtàMaggiorenni
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Monumenti d’archeologia e d’arte nel Locarnese
Biblioteca cantonale , Locarno
18.15

La cultura romana si diffonde nel Locarnese negli ultimi decenni del I secolo a.C. tramite gli scambi commerciali fra la Pianura Padana, l’area delle Alpi e i territori nord alpini. Fulcro dell’espansione è il vicus romano di Muralto, un agglomerato a carattere commerciale, artigianale e, probabilmente, amministrativo, posto sull’asse di transito Ticino-Verbano-Alpi, di cui resta un’ampia documentazione archeologica. Anche il tardo Medioevo e la prima Età moderna lasciano segni e monumenti significativi, specie di carattere militare; tra questi il castello degli Orelli, Visconti, Rusca a Locarno e la Cà di Ferro a Minusio.

Insieme a Simonetta Biaggio-Simona, archeologa, già a capo dell’Ufficio cantonale dei beni culturali, membra della Commissione federale dei monumenti storici e autrice di numerose opere a carattere scientifico e divulgativo – tra cui I vetri romani provenienti dalle terre dell’attuale Cantone Ticino (Locarno, Armando Dadò editore, 1991) –, interviene Marino Viganò, storico militare, direttore della Fondazione Trivulzio di Milano, oltre che autore di svariate pubblicazioni sul tema – tra di esse Leonardo a Locarno (Bellinzona, Casagrande, 2009). Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

LuogoBiblioteca cantonale
Indirizzo / Viavia Cappuccini 12, Locarno
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Come pubblicare romanzi, e vivere felici lo stesso
Villa Scazziga , Muralto
18.00

Giovedì, 25 APRILE 2024 avrà luogo nella sala principale di Villa Scazziga a Muralto, dalle 18:00 alle 19:30 un INCONTRO PUBBLICO E GRATUITO con lo scrittore, docente di scrittura, ed editor Giulio Mozzi*
 

Basta farsi un giro di un’ora sui social, e si può fare una scoperta: le persone che hanno pubblicato un romanzo (o una raccolta di racconti, o un libro di poesia) non sono felici. O, almeno, non sono soddisfatte. La lamentela è sempre quella: «Il mio editore non ha fatto nulla per promuovere il libro», «L’editore è sparito», «Il mio libro esiste, eppure le librerie non riescono a ordinarlo», eccetera. A fronte di questo, la rete pullula di annunci del tipo: «Hai scritto un romanzo? Lascia perdere gli editori! Vieni da noi, ti spiegheremo in un batter d’occhio come trasformare la scrittura in un lavoro pieno di soddisfazioni economiche», oppure: «L’autopubblicazione è il futuro, gli editori sono solo delle sanguisughe», eccetera.

Qual è la verità? Giulio Mozzi, insegnante di scrittura ed esperto di scouting editoriale, nonché scrittore in proprio – ha pubblicato con Einaudi e Mondadori, è stato due volte finalista al premio Strega – tenterà di spiegare, in un incontro che si terrà giovedì 25 aprile 2024, come funziona l’accesso alla Repubblica delle Lettere. Che, spiega, «è come una città circondata da diverse cerchie di mura. Fuori dalla cerchia più esterna si accalca una folla di speranzosi, ciascuno col suo dattiloscritto in mano; tra loro si aggirano imbroglioni e truffatori, che vendono a caro prezzo un diritto d’accesso che, in realtà, non sono in grado di garantire. I guardiani delle porte sono severissimi, e non fanno entrare quasi nessuno. Chi supera la prima cerchia, ottiene una pubblicazione pressoché invisibile. Chi varca la porta della seconda cerchia, trova quantomeno un editore onesto. Oltre la terza cerchia stanno gli autori di un qualche successo, ma niente di che. Oltre la quarta cerchia, gli autori che magari hanno avuto successo con un libro, ma non sono stati capaci di ripetersi. E così via. Al centro, oltre la cerchia dalle mura più spesse, ci sono due torri altissime: in una vivono gli autori di grande successo, nell’altra gli autori celebrati dalla critica».

Nell’incontro, che avrà luogo nella sala grande di Villa Scazziga a Muralto, dalle 18:00 alle 19:30, si parlerà dunque di come gli editori scelgono le opere da pubblicare, delle diverse specie di editori, dell’utilità e dell’inutilità delle pubblicazioni in rivista, del ruolo importante (ma anche un po’ fasullo) della presenza degli autori nei social media, e di tutto ciò che può essere utile a chi ritiene di avere scritta un’opera letteraria degna di qualche interesse, e legittimamente desidera pubblicarla.

Giulio Mozzi tornerà poi a Muralto in ottobre con un vero e proprio laboratorio di scrittura di un finesettimana, dal titolo: «Te lo racconto con una lettera» (a numero chiuso; iscrizioni aperte).



L'OSPITE*
Giulio Mozzi è nato nel 1960. Abita a Padova. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti: Questo è il giardino, Theoria 1993; La felicità terrena, Einaudi 1996 (finalista al Premio Strega); Il male naturale, Mondadori 1998; Fantasmi e fughe, Einaudi 1999; Fiction, Einaudi 2001; Sono l’ultimo a scendere (vincitore del Premo Settembrini), Mondadori 2009; Favole del morire, Laurana 2015. Ha pubblicato diverse opere didattiche sullo scrivere e il narrare: Ricettario di scrittura creativa, con Stefano Brugnolo, Zanichelli 2000; Parole private dette in pubblico, Fernandel 2002; (non) Un corso di scrittura e narrazione, Terre di Mezzo 2010;  L’officina della parola, con Stefano Brugnolo, Sironi 2015; Oracolo manuale per scrittrici e scrittori, Sonzogno 2019; Oracolo manuale per poete e poeti, con Laura Pugno, Sonzogno 2020. Ha lavorato come talent scout per gli editori Theoria, Sironi, Einaudi, Marsilio, Laurana. Sempre per Laurana è ora editor della collana ‘fremen’. Insegna scrittura e narrazione dal 1993. Nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione. A gennaio del 2021 è uscito il suo romanzo Le ripetizioni, selezionato per la dozzina dello Strega.

 

INGRESSO LIBERO

Benvenute le segnalazioni di partecipazione
Per questioni organizzative ci farebbe molto comodo se – chi ne fosse già certo – segnalasse anticipatamente la propria partecipazione. (Ci potrebbe permettere di predisporre la sala con un numero di sedie più corrispondente alla richiesta). Semmai scrivere a: [email protected]

ORGANIZZATORE

Evento letterario organizzato da Photo Ma.Ma. Edition di Manuela Mazzi

LuogoVilla Scazziga
Indirizzo / ViaMuralto
EtàPer chi ama scrittura e letteratura
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L'Arte del Suono - creazione Coro Alfonsina
ATAS, Locarno
19.30

L'Arte del Suono - creazione Coro Alfonsina

L'Associazione L'Arte del suono fonda il coro Alfonsina.

Si tratta di un progetto pilota educativo e culturale che riunisce bambini, ragazzi, giovani adulti e terza età.
Sono invitate e invitati tutti i cantori interessati di ogni età; non sono richieste conoscenze particolari.

Occorre portare curiosità e voglia di cantare!

LuogoATAS
Indirizzo / ViaVia Ballerini, Locarno
EtàPer tutti
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Premiazioni Trofeo Parco Grancia
Parco commerciale Grancia, Grancia
17.00

PREMIAZIONE MUSICA, DIVERTIMENTO CON MAXI B E MERENDA GRATIS

LuogoParco commerciale Grancia
Indirizzo / ViaVia Cantonale, Grancia
EtàPer tutti
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Visita guidata Parco San Grato in fioritura
Parco San Grato , Carona
10.45

A pochi passi dall’incantevole e caratteristico paese di Carona si trova il Parco San Grato. Durante la visita sarete accompagnati da una guida turistica e passeggerete rilassandovi tra i vari sentieri tematici godendo dei suoni della natura, scoprirete inoltre la storia del parco e dei suoi proprietari. Rimarrete incantati dei vari punti panoramici sul lago Ceresio, della bellezza della flora e le installazioni artistiche del parco.

L'iscrizione è obbligatoria. Siete pregati di scrivere entro 2 giorni precedenti la visita a [email protected]

Visita adatta anche alle famiglie: al momento della prenotazione indicare l'età dei bambini.

Punto d'incontro entrata del Parco presso il labirinto (cartello spiegazione parco).

Minimo 8 persone Durata 1 ora e 30 minuti

Lingua IT, FR,ENG, DE

LuogoParco San Grato
Indirizzo / ViaVia San Grato 2, Carona
Prezzo20 CHF
EtàPer tutti
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L' Onirico e' il surreale la forma è il colore
PALAZZO VERBANIA, Luino

"L' Onirico e' il surreale la forma è il colore"

Mostra collettiva.

Eleonora Buonfino, Adele Cossi, Pietro Giordano.

Domenica 21 aprile 2024 a partire dalle ore 18.00, a Palazzo Verbania di Luino si inaugurerà la mostra collettiva "L'onirico è il surreale, la forma è il colore". Da venerdì 19 aprile a domenica 5 maggio 2024 si potranno fruire le opere d'arte realizzate da Eleonora Buonfino, Adele Cossi, Pietro Giordano.
Poliedrica, geniale, espressiva, Eleonora Buonfino incanta attraverso i colori che scaturiscono dalla sua anima e trasporta il fruitore in mondi paralleli, quelli della sua profonda essenza.
Istrionica, charmante, talentuosa, Adele Cossi esprime un carisma intriso di spiritualità nelle sue tele e nelle sue resine, opere che catturano l'osservatore attento per le cromie, per le suggestioni.
Ispirato, emozionale, potente, Pietro Giordano si racconta attraverso intense nuance in cui si ritrova la natura selvaggia delle sue radici siciliane. Un cactus dorato svetta tra le sue opere più preziose e pare 'illuminare' l'ambiente di intensa Luce solare, quella della sua terra d'origine. Molte sono le sue ispirazioni che si esprimono attraverso tele d'effetto che accolgono in un'aurora di rinascita.
L'esposizione è stata organizzata dal Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano con il patrocinio della Città di Luino.

Eleonora Buonfino, trentina di nascita, ha vissuto molti anni a Milano, per poi scegliere di abitare a Luino, sul lago Maggiore, dove ha operato nel turismo organizzato. Nel 2010 sviluppa l'amore per l'arte e, in particolare, per la pittura avvalendosi dei due maestri, Antonella Petese a Luino e Giuseppe Turconi a Milano. Salvador Dalì e Max Ernst sono per lei incredibili fonti di ispirazione. Affascinata dalle maschere, le rappresenta concentrandosi sugli sguardi, quello specchio dell'anima che non si può nascondere per proteggersi.
Eleonora indaga in diversi nuovi misteriosi mondi naturali In alcune opere vi è la costante ricerca di valorizzare forme di oggetti comuni decontestualizzati, così da richiamare problematiche la cui realtà sconfina spesso in un contenuto onirico.
Adele Cossi ha concepito quest'esposizione per rappresentare un suo dialogo con la TERRA. I materiali di polvere di marmo e grassello di calce su tela, sono colorati con pigmenti esaltati da resina epossidica. Il risultato di tale combinazione artistica sono immagini da contemplare silenziosamente, invitando il fruitore a trovare la strada verso la luce, a svelare un tesoro nascosto. Il suo anelito è quello di perseguire i propri sogni, spingendo lo sguardo lontano, oltre il visibile, oltre la materia, permettendo alle emozioni talvolta assopite di riemergere.
Pietro Giordano esprime nelle sue tele la grande affezione per le radici familiari: la Sicilia, i suoi frutti, i suoi colori, contaminano le sue opere. Il suo tratto si basa sull'istinto, il suo talento catapulta in un mondo onirico. Si firma PG nelle sue tele, quasi per far sì che l'opera viva di una sua unicità. Talvolta, il richiamo all'action painting è veramente forte, l'espressione di getto del suo talento è preponderante.

Inaugurazione
domenica 21 aprile 2024 ore 18.00
Luino, Palazzo Verbania

Palazzo Verbania
Da mercoledì a domenica
10.00 - 13.00
15.00 - 18.00
Viale Dante Alighieri, 5
21016 Luino (Va)

LuogoPALAZZO VERBANIA
Indirizzo / ViaLuino
PeriodoDal 21.04.2024 al 05.05.2024
GiorniMe Gi Ve Sa Do
EtàPer tutti
Artrust: Nevercrew in mostra in Banca Raiffeisen
Banca Raiffeisen Basso Ceresio, Melano
09.00

Banca Raiffeisen Basso Ceresio e Artrust annunciano l’apertura di una nuova mostra d'arte diffusa dedicata al celebre duo svizzero di street artist, Nevercrew. La mostra sarà allestita all’interno delle tre filiali della Banca a Melano, Riva San Vitale e Bissone e sarà visitabile dal pubblico e dagli utenti della banca sino al 30 giugno 2024.

I Nevercrew sono un duo di artisti svizzeri noto per il loro lavoro nel campo dell'arte urbana e del muralismo. Composto da Christian Rebecchi e Pablo Togni, il gruppo è attivo dal 1996 e ha realizzato numerosi murales in tutto il mondo. I loro lavori spesso riflettono temi sociali, politici ed ambientali, e sono caratterizzati da un forte impatto visivo e da una grande attenzione ai dettagli. La loro esplorazione artistica si concentra in particolar modo sul rapporto tra l'uomo e la natura, e sui complessi sistemi sociali ed ambientali che plasmano il nostro mondo contemporaneo. La loro arte ha guadagnato riconoscimento internazionale e ha contribuito a plasmare il panorama dell'arte di strada contemporanea.

Le opere in mostra presso le filiali di Banca Raiffeisen Basso Ceresio sono una selezione proveniente dall'esposizione "Mutual", precedentemente ospitata presso la sede di Artrust a Zurigo. Con "Mutual", i Nevercrew hanno voluto esplorare il concetto di scambio e condivisione degli effetti derivanti dalla partecipazione comune e dalla coesistenza all'interno di un ambiente condiviso. Le opere mettono in luce il delicato equilibrio tra l'uomo e la natura, ponendo l'accento sulla percezione umana della propria interazione con il mondo naturale.

«L'esposizione rappresenta un'opportunità unica per la comunità di immergersi nell'universo creativo dei Nevercrew, che con le loro opere ci spingono da sempre a riflettere sulle dinamiche fondamentali della nostra esistenza in relazione all’ambiente che ci circonda», afferma Patrizia Cattaneo Moresi, Direttrice di Artrust. «Siamo particolarmente entusiasti di poter portare le loro opere, e l’arte in generale, in spazi inediti, sempre più vicini alle persone e alla loro quotidianità. Questo obiettivo rappresenta una missione fondamentale per Artrust, e siamo grati a Banca Raiffeisen Basso Ceresio per aver colto questa opportunità di collaborazione».

«Nei nostri obiettivi vi è quello di promuovere e sostenere progetti nel territorio di pubblica utilità, privilegiando quelli che possano dare valore aggiunto alla comunità e che siano ispirati ai nostri valori cooperativi e di vicinanza - aggiunge Siro Pacchiani, Presidente della Direzione di Banca Raiffeisen Basso Ceresio - La cultura e l’arte visiva rientrano in questo contesto e, in aggiunta, le tematiche delle opere che esporremo, grazie alla collaborazione con Artrust e i Nevercrew, si inseriscono perfettamente nel quadro dei nostri ideali».

NEVERCREW @ BANCA RAIFFAISEN BASSO CERESIO

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024, presso le tre filiali dell’istituto bancario:

- Melano (Via Cantonale 85)
- Riva San Vitale (Via dell’Indipendenza, 8)
- Bissone (Piazza F. Zorzi, 2)

Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:30.

Per maggiori informazioni: artrust.ch/nevercrew-raiffeisen

LuogoBanca Raiffeisen Basso Ceresio
Indirizzo / ViaMelano
PeriodoDal 15.04.2024 al 30.06.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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Mostra collettiva artisti di Caslano
Casa anziani Malcantonese sede di Caslano, Caslano
10.00

La Galerie - Caslano in collaborazione con la Casa anziani Malcantonese sede di Caslano - OSCAM, Via Mera, 9 - Caslano è lieta di annunciare la prima collettiva artisti di Caslano.

Per la prima collettiva non saremo in grado di invitare tutti gli artisti di Caslano che meriterebbero di essere presenti e, altre collettive seguiranno.

Orari di esposizione:

10.00-11.00
13.30-18.00

Di seguito gli artisti di questa prima collettiva: Orio Galli, Andy Wildi ed Ermanno Laghi.


Orio Galli, pittura e grafismi
L'artista è noto per le sue opere d'arte sorprendenti e innovative che riflettono la sua cifra grafica, in continua dialettica fra segno libero e segno strutturato.

Nell’ambito della sua carriera cinquantennale, Orio Galli ha saputo realizzare opere caratterizzate da un linguaggio creativo personale, dove la ricerca estetica non è disgiunta dall’impegno sociale. La passione per la calligrafia e la gestualità portano Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici un’impronta spesso pittorica, con una forte sensibilità cromatica. Le sue opere continuano a ispirare e ad affascinare il pubblico.

Ringraziamo il m.a.x. museo e il Centro Culturale Chiasso, al quale l'artista ha donato il suo Archivio, per averci prestato alcune bellissime opere per l’esposizione di Orio Galli.

 

Andy Wildi
I dipinti del pittore nato a Baden che vive da 40 anni nel Malcantone si caratterizzano per il loro realismo espressivo, che a volte si spinge nel surreale e toccano fibre di latente nostalgia.

La sua opera comprende dipinti, murales, scenografie e oggetti, molti adornano anche libri pubblicati dall’editore tedesco Zweitausendeins.

La grande monografia “Andy Wildi – Befragte Wirklichkeit” pubblicata da Orell Füssli offre un quadro completo dell’opera dell’artista.

 

 

Ermanno Laghi

Ciò che rende il lavoro di questo pittore così unico è la sua capacità di adattarsi e trasformare le diverse influenze in qualcosa di personale e distintivo. Nel corso degli anni, Ermanno Laghi abbraccia stili diversi, passando addirittura a fasi cubiste riuscendo sempre a mantenere una coerenza emotiva e tematica.

Le figure femminili esposte oggi sono caratterizzate da una sensualità sottile, sofisticata, fashion e, composizioni suggestive.

LuogoCasa anziani Malcantonese sede di Caslano
Indirizzo / ViaVia Mera, 9, Caslano
PeriodoDal 14.04.2024 al 31.05.2024
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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Elena Mutinelli - CORPOMATERIACORPO
Gipsoteca Gianluigi Giudici , Lugano
14.00

Sabato 13 aprile ore 16:30 si inaugura al Museo Gipsoteca Gianluigi Giudici, in Riva Caccia 1a del Central Park di Lugano, la mostra “Elena Mutinelli – CORPOMATERIACORPO”, che resterà aperta fino al 15 giugno 2024 negli orari di apertura del museo, da mercoledì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00.

La Gipsoteca Gianluigi Giudici di Lugano presenta nei suoi spazi di Riva Antonio Caccia 1 l’opera di Elena Mutinelli in una mostra curata da Luigi Cavadini dal titolo “CORPOMATERIACORPO”, che propone un viaggio attraverso trent'anni della sua attività creativa dal 1993 al 2022.

Mediante opere che stimolano la riflessione, Mutinelli esplora il connubio tra corpo umano e materia, trasformando la sostanza della vita in forme che raccontano storie di profonda connessione e mistero.

La mostra offre uno sguardo privilegiato su esemplari significativi della sua carriera, come "L'uno nell'altro, l'uno contro l'altro", che sfida lo spettatore con il dilemma della fusione o della lotta tra corpi; o "Memorie", che emerge dal blocco di marmo come un'evocazione tangibile del passato. Inoltre attraverso opere composite come "Non mollare la presa" e "Nodi", dove le mani diventano la sintesi visiva di interi corpi, invita il pubblico a riflettere sulla complessità dell'essere umano.

Con altre opere - "Ali di pietra" e "Orfeo e Euridice" – ispirandosi da una parte alla mitologia e dall’altra alla narrativa di Dino Buzzati, trasforma materia e corpo in pura poesia, guidando il fruitore verso una contemplazione dell'eterno ciclo della vita e della materia, che in "Radice ed eterno", un grande tondo in argilla bianca del 2018 in bassorilievo, celebra il perpetuo mutare delle forme e trova una manifestazione di notevole impatto visivo.

Un invito, quindi, ad immergersi nell'universo suggestivo e profondo di Elena Mutinelli, dove la scultura diventa un ponte tra il tangibile e il mistero, tra la materia e la trascendenza.

Con il patrocinio della Camera di commercio italiana per la Svizzera.

LuogoGipsoteca Gianluigi Giudici
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 13.04.2024 al 15.06.2024
GiorniMe Gi Ve
Prezzo5 CHF
EtàPer tutti
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GALLI FIORI GATTI di Orio Galli
Galleria Job, Giubiasco
11.00

Orio Galli, originario di Besazio, è nato a Milano nel 1941 da madre milanese e padre svizzero. Scuole elementari e ginnasio a Mendrisio. Apprendistato di vetrinista-decoratore a Lugano. Formazione di grafico (graphic designer) tra Zurigo e Milano. Docente presso lo CSIA a Lugano e ai corsi per adulti del Canton Ticino. Dal 1968 grafico indipendente con studio in proprio a Caslano. Da un paio di decenni si dedica quasi esclusivamente alla creazione libera: grafica, pittura, illustrazione, calligrafia... E alla satira con testi e disegni.
Da alcuni anni pubblica articoli di riflessione critica sul passaggio dall’analogico al digitale. Durante la sua lunga carriera professionale ha ricevuto importanti mandati e numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale per manifesti, libri, francobolli, immagini coordinate...
Mentre i lavori grafici, i suoi libri e gran parte delle creazioni non di committenza, così come il suo archivio di grafica faranno parte di una donazione al Max Museo della Città di Chiasso che nel 2023 gli ha dedicato l’antologica “Orio Galli, grafica e grafismi”.
 
Per l’occasione saranno disponibili su ognuno dei tre soggetti in mostra dei librini 1/50, realizzati a mano, numerati e firmati dall’autore.

LuogoGalleria Job
Indirizzo / ViaVia Borghetto 8, Giubiasco
PeriodoDal 13.04.2024 al 23.05.2024
GiorniMe Gi
EtàPer tutti
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"Elisir di Primavera"
Fondazione Majid, Ascona
10.00

Mostra personale di Alexandra von Burg

Dal 30 marzo al 30 maggio 2024

Orari di apertura:
Martedì – Domenica 10.00 – 13.00 | 14.30 – 19.00 (Lunedì chiuso)

Incontro con l’Artista SABATO 6 APRILE, a partire dalle 14.30
Rinfresco offerto 

Fondazione Majid
Via Borgo, 7 – 6612 Ascona TI – Switzerland

www.foundationmajid.com 

Dal 30 marzo, presso la prestigiosa Fondazione Majid di Ascona, sarà visitabile la nuova mostra personale di Alexandra von Burg, pittrice nota in Canton Ticino e oltreconfine per il suo stile unico e originalissimo, capace di coniugare in maniera inedita l’astratto e il figurativo.

Intitolata “Elisir di Primavera”, la ricchissima esposizione raccoglie quasi settanta opere di grande, medio e piccolo formato, frutto dell’instancabile e appassionata ricerca degli ultimi due anni. Centrale, in questa ampia collezione, è il tema della Natura, un soggetto che Alexandra von Burg ha sempre indagato ma che oggi appare sotto una luce nuova, più intima e introspettiva.

Una consapevolezza maggiore conquistata grazie alla ritrovata libertà di questi mesi di post-pandemia, in cui l’artista ha scelto di vivere il più possibile all’aperto, concedendosi lunghe passeggiate in montagna (dove ha la fortuna di condurre la propria esistenza), diversi viaggi dal carattere naturalistico e persino un emozionante pellegrinaggio in cammino in Toscana. Esperienze spirituali ed estetiche che, inevitabilmente e quasi necessariamente, hanno poi trovato spazio e forma sulle sue tele guidando i suoi pennelli per ricreare le tante suggestioni impresse nella mente e nell’animo.

Nuovissima è la serie dedicata alle Ninfee, soggetto a cui l’artista si è ispirata nel 2023 quando ha preso parte alla mostra collettiva in omaggio al pittore svizzero Luigi Rossi (1853-1923) promossa dal Festival “La carezza perduta”; uno spunto intellettuale che in seguito è germogliato dando vita a sette dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di notevole respiro, caratterizzati da accordi cromatici dal fascino delicato che nulla tolgono alla forza dei bagliori sulla superficie dell’acqua o al riflesso contrastato di un cielo nuvoloso.

I fiori, che da sempre animano le sue opere, diventano ora i vivaci protagonisti di molte raffigurazioni. Reali, verosimili o dichiaratamente di fantasia, colpiscono per i loro colori tersi e brillanti, per il movimento ondivago degli steli e delle foglie, per l’originale definizione delle corolle, talvolta sottolineate e rese vibranti da un incerto contorno bianco tracciato a matita, per la presenza di piccole gocce di rugiada che imprimono alla scena quella sensazione dell’attimo fuggente che è così difficile riprodurre in pittura. In queste atmosfere luminose, serene e ottimistiche dove tutto è un inno al risveglio dal torpore dell’inverno e un invito al piacere dei sensi i fiori, soprattutto, si manifestano come emblema di una sensualità libera e innocente, aggraziata e gioiosa.

Non mancheranno in mostra le versioni più recenti delle suggestive vedute marine che, negli ultimi anni, sono diventate probabilmente la cifra stilistica dell’autrice in virtù del loro fascino e della loro potenza espressiva. Esse ci pongono al cospetto di una natura incontaminata, selvaggia, orgogliosa e indomabile. Sorrette da un ritmo incalzante, rivelano un moto dell’animo che da impulsivo diventa sempre più riflessivo, da inquieto si fa disteso, man mano che le singole energie convergono in una visione completa e unitaria. Sono scene di forte impatto visivo ed emozionale che invitano a calarsi in una realtà sospesa tra reale e immaginario riandando, con la memoria, al proprio vissuto e alla propria esperienza personale.

Di carattere più personale, più intellettuale e più grafico, è l’ampio repertorio iconografico che Alexandra von Burg ha costruito nel tempo e che ritorna ciclicamente, spontaneamente, ora con discrezione ora con maggiore enfasi, costellando il suo lungo e articolato percorso di ricerca.

Alla mostra “Elisir di Primavera”, chi segue l’artista da tempo riscoprirà con piacere i simboli vitali che rendono così stimolante la lettura dei suoi quadri come, ad esempio, il cerchio, la sfera, la spirale e anche la scelta stessa dei colori che, spesso, lascia intuire una motivazione simbolica profonda e vagamente misteriosa. Appartengono a questo repertorio simbolico anche gli uccellini stilizzati, dalla forma tondeggiante, che sempre più spesso vivacizzano le sue tele più astratte; sono creature fragili e delicate che ispirano simpatia e spirito di protezione, e che ben rappresentano il nostro desiderio segreto di liberarci da ciò che ci opprime per spiccare il volo, con gioia e spensieratezza, verso la sconfinatezza del cielo.

Attraverso questa mostra, l’artista sembra rivolgerci un invito a riscoprire la bellezza del creato che ci circonda, nelle grandi come nelle piccole cose; è una bellezza che ci si offre spontaneamente ogni giorno e di cui potremmo godere pienamente in ogni momento, se avessimo la predisposizione d’animo giusta per farlo. Alexandra ci offre il suo sguardo sulla Natura, ricco di incanto e di meraviglia, di curiosità e di riconoscenza, per trasportarci in una dimensione sospesa tra reale e immaginario da percorrere liberamente, serenamente, alla ricerca di un benessere individuale che, una volta trovato, si desidera condividere.

Alexandra von Burg nasce nel 1968 in Ticino, dove attualmente vive e lavora. Dal 2001 è presente a manifestazioni artistiche di livello nazionale ed internazionale.

Il suo percorso artistico comincia nel 2000 da autodidatta, quando alle prime esperienze pittoriche su seta affianca presto la pittura acrilica su tela e tecniche miste in cui sperimenta sempre nuove soluzioni.

Ha intrapreso la via della decorazione architettonica realizzando diversi murales, di grandi dimensioni e di forte impatto visivo, in edifici privati in Canton Ticino.

Dal 2002 è membro dell'Associazione Pittori e Scultori Ticinesi, di cui è stata Presidente dal 2014 al 2021.

Sito personale dell'artista:

https://www.alexvonburg.com/

LuogoFondazione Majid
Indirizzo / ViaVia Borgo, 7, Ascona
PeriodoDal 30.03.2024 al 30.05.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
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Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels
Museo Hermann Hesse Montagnola, Montagnola
10.30

Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels – Curatore e pioniere di un autore intramontabile

Mostra temporanea al Museo Hermann Hesse Montagnola

Da mezzo secolo l'opera di Hermann Hesse e la nostra conoscenza dello scrittore sono sempre più complete, anche grazie al lavoro del suo curatore Volker Michels. Con l'edizione in 20 volumi delle "Opere complete" e l'edizione in 10 volumi delle lettere più importanti del poeta, egli ha più che raddoppiato la raccolta dei suoi scritti e l'ha arricchita di aspetti importanti prima sconosciuti. Ha reso l'opera di Hesse nuovamente accessibile in numerosi volumi tematici su questioni esistenziali sempre attuali e in volumi di materiale sulla storia della creazione e dell'impatto dei libri di Hesse, di cui sono state distribuite almeno 150 milioni di copie in tutto il mondo. L'Editionsarchiv, che lui e sua moglie Ursula hanno costruito in collaborazione con il figlio di Hermann Hesse, Heiner, comprende tutto ciò che è stato possibile ricercare e scoprire sul poeta negli ultimi decenni. In questa mostra verranno svelate le motivazioni di questo appassionato ricercatore e redattore, che corrispondeva con il poeta sin da studente e ha lavorato come curatore presso le case editrici Suhrkamp e Insel per quattro decenni. Scoprirete, inoltre, come il lavoro editoriale possa ampliare e aggiornare l'immagine di un autore.

LuogoMuseo Hermann Hesse Montagnola
Indirizzo / ViaMontagnola
PeriodoDal 30.03.2024 al 02.02.2025
GiorniTutti i giorni
PrezzoCHF 10.- / 8.-
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SOUND ECHOES, LISTENING SPACES
Locarno, Locarno
15.00

SOUND ECHOES, LISTENING SPACES
30.03 - 27.04.2024

Con: Laurent Güdel, Juliette Henrioud
Curata da: Isotta Regazzoni

Vernissage: Sabato 30 marzo 2024 dalle 18:00

Durante il Vernissage, dalle 19:00, ascolto collettivo di Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel. 

Orari di apertura della mostra: da venerdì a sabato, dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento scrivendo a: [email protected]

“Onde di sé”, nuovo programma espositivo de La Rada di Locarno inaugura sabato 30 Marzo 2024 con la mostra “SOUND ECHOES, LISTENING SPACES”. Curata da Isotta Regazzoni, la mostra presenta Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel e (Tumulte) di Juliette Henrioud.

Il progetto nasce dal desiderio di dedicare lo spazio de La rada al suono e ai suoi echi.  Da un lato Laurent Güdel, artista sonoro di Bienne, continua il suo percorso di ricerca sulla storia del suono elettronico, della radio e delle tecnologie audio in generale. Coglie l'occasione per concentrarsi su istituzioni e infrastrutture sonore emblematiche come le antenne e i trasmettitori del Monte Ceneri e di Isone, la Fonoteca Nazionale di Lugano e lo Studio Elettroacustico Sperimentale di Gravesano. La sua composizione sonora è costituita da sue registrazioni, effettuate durante alcune visite in Ticino, e da alcuni archivi sonori degli anni '50 che ha potuto raccogliere presso la Fonoteca nazionale. Juliette Henrioud, artista di Losanna, sviluppa una pratica ibrida che mette in dialogo il mondo del suono con quello pittorico attraverso un approccio intuitivo. L'artista esplora i possibili legami tra onde sonore e stimoli visivi attraverso un approccio introspettivo, che combina l'intuizione del gesto pittorico con la relazione tra tela, colore, materia visiva e conoscenza. Una miscela di onde sonore e field recordings in dialogo con acrilici e acquerelli.

Per inaugurare l'evento, Laurent Güdel inviterà il pubblico a immergersi nella sua installazione sonora in un ascolto collettivo all'apertura del 30 marzo 2024 dalle 19:00.

———

Parallelamente alla prima mostra prenderà avvio il ciclo estemporaneo di perfomance sonore dal titolo “MICRORACCONTI” a cura di Yimei Zhang, che il 20 Aprile 2024 presenterà una sound performance dell’artista Nadia Peter.

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La rada
Via alla Morettina 2
6600 Locarno
https://larada.ch/
IG: larada_locarno
FB: La rada

LuogoLocarno
Indirizzo / ViaLocarno
PeriodoDal 30.03.2024 al 27.04.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa
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Ombra nel sole
Museo plebano , Agno
16.30

Il Municipio e la Commissione culturale di Agno presentano negli spazi del Museo plebano una mostra personale dedicata all’opera di Fabiola Di Fulvio che sarà inaugurata domenica 24 marzo 2024 alle ore 16.30 e che sarà aperta al pubblico fino a domenica 30 giugno 2024.

Con uno strumento tra i più umili, semplice e alla portata di mano, un carboncino - estrapolato dalla sua funzione di essere al servizio di disegni e schizzi preparatori, diventa nell’opera di Fabiola protagonista, ribaltando gli schemi tradizionali dell’arte.  

L’esposizione Ombra nel sole porta alla luce lavori recenti, perlopiù inediti, che sono in chiara continuità con il suo pensiero razionale di polarità, che sostiene i suoi lavori sin dagli esordi.

LuogoMuseo plebano
Indirizzo / ViaVia Prada, Agno
PeriodoDal 24.03.2024 al 30.06.2024
GiorniGi Do
EtàPer tutti
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Non siamo più nel medioevo
Castello di Sasso Corbaro, Bellinzona
10.00

Da sempre conosciuti come i castelli, oggi rispondono all’appellativo di Fortezza Bellinzona – ma perché?
Una mostra a Sasso Corbaro esplora secoli di trasformazioni delle fortificazioni bellinzonesi, iscritte dal 2000 nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Attraverso video, disegni, reperti storico-archeologici ed attività interattive l’esperienza è quella di un viaggio tra passato, presente e futuro. Dal neolitico fino agli ultimi restauri, con un assaggio di quello che verrà: la Fortezza è oggi un luogo senza tempo.

LuogoCastello di Sasso Corbaro
Indirizzo / ViaVia Sasso Corbaro 44, Bellinzona
PeriodoDal 23.03.2024 al 03.11.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo15 CHF
EtàPer tutti
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Shahryar Nashat. Streams of Spleen
MASI Lugano, Lugano

La più grande mostra personale di Shahryar Nashat mai presentata in Svizzera.

Il corpo umano, le sue percezioni e rappresentazioni svolgono un ruolo centrale nel lavoro di Shahryar Nashat. Attraverso video, sculture e installazioni, l’artista crea esperienze sinestetiche che evocano emozioni e stati d'animo difficili da esprimere razionalmente. Evitando interpretazioni definitive, Nashat esplora tematiche come il desiderio, la mortalità, l'istinto animale e l'arte stessa.

Per la sala ipogea del MASI l’artista ha realizzato un progetto site specific che ne stravolge completamente l’atmosfera. Le opere esposte – quasi tutte nuove produzioni – dialogano con l’architettura modificata creando un’unica grande installazione che il pubblico è invitato ad esplorare, affrontando sensazioni contrastanti. Una composizione musicale di sinfonie e lamenti si diffonde e scandisce il ritmo del percorso.

Cuore pulsante della mostra è l’opera video Streams of Spleen (2024), riprodotta in loop su una grande parete di schermi luminosi. In quest’opera, che vede come protagonisti i lupi, l’artista esorta ad allontanarsi dalla prospettiva umano-centrica e ad assumere il punto di vista animale.

A cura di Francesca Benini.
Un progetto in collaborazione con Istituto Svizzero, Roma | Milano | Palermo.

LuogoMASI Lugano
Indirizzo / Viapiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 17.03.2024 al 18.08.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo20 CHF
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Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx
Museo Comunale d'Arte Moderna, Ascona
10.00

Il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona è lieto di accogliere questa prima mostra di valorizzazione e di condivisione delle opere della Fondazione Werner Coninx di Zurigo, della quale da agosto 2023 beneficia di ben 189 opere prevalentemente grafiche, che sono state oggetto di un prestito permanente a lungo termine. La rassegna si focalizza attorno a 14 artisti delle avanguardie storiche legati o vicini alla Neue Künstlervereinigung München (1909) e quindi al Blaue Reiter (1911), che hanno concorso a rivoluzionare il linguaggio artistico in senso dapprima espressivo e poi tendenzialmente astratto. Accanto ai capostipiti Wassily Kandinsky, Gabriele Münter, Marianne Werefkin, Franz Marc, troviamo le grandi personalità degli amici sodali August Macke, Paul Klee, Heinrich Campendonk, Louis René Moilliet e Richard Seewald e quelle dei meno noti Adolf Hölzel, Conrad Felixmüller, Robert Genin, Andreas Jawlensky e Ignaz Epper.

Inaugurazione 9 marzo, ore 18.00

LuogoMuseo Comunale d'Arte Moderna
Indirizzo / ViaVia Borgo 34, Ascona
PeriodoDal 10.03.2024 al 02.06.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo10 CHF
EtàPer tutti
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Swiss Press Photo 2023
Castel Grande, Sala Arsenale, Bellinzona
10.00

I premi del concorso Swiss Press Photo sono stati consegnati dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried il 28 aprile 2023 a Berna. La Swiss Press Photo fa parte degli Swiss Press Awards con Swiss Press Text, Online, Audio, Video e Local. Scopo e attività centrale della Fondazione sono la promozione e il sostegno del giornalismo e del fotogiornalismo svizzero, indipendentemente dal fatto che utilizzi mezzi stampati o mezzi elettronici. La Fondazione svolge la sua attività senza alcun fine di lucro ed è indipendente dalle case editrici.

Al concorso hanno partecipato 159 fotografi svizzeri. Una giuria internazionale ha scelto i laureati fra 3290 fotografie nelle categorie «Attualità», «Vita quotidiana», «Reportage Svizzeri», «Ritratto», «Sport» e «Internazionale». Lo Swiss Press Photo è nato nel 1991 con lo scopo di promuovere il fotogiornalismo.

La mostra viaggia in tutta la Svizzera e fa tappa a Zurigo, Berna, Prangins e Bellinzona.

LuogoCastel Grande, Sala Arsenale
Indirizzo / ViaSalita Castelgrande 18, Bellinzona
PeriodoDal 01.03.2024 al 28.04.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo15 CHF
EtàPer tutti
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Verso l'orizzonte freddo
Osteria L'Uliatt, Fondazione Diamante, Chiasso
09.15

Fotografie di Patrizia Mazza

Patrizia Mazza è nata e cresciuta a Melano. dopo le scuole dell'obbligo e l'apprendistato di commercio inizia a lavorare nell'amministrzaine  comunale. Inizia poi un percorso universitario ed ottiene unalicenza in scienze politiche presso l'Università di Ginevra e in segiuto un master in Informazione Documentaria.

Il viaggio ha sempre fatto parte della sua vita e si avivcina alla fotografia, in modo passivo, grazie a un compagno fotografo. Solo negli ultimi sei anni iniza a fotografare in modo attivo e continuativo, prima solo animali e poi paesaggi e particolari.

Da sempre affascinata dall'estremo Nord e dall'estremo Sud del mondo con la fotografia cerca di rendere "immortali" paesaggi e particolari effimeri, così effimeri da sparire anche nel giro di qualche minuto.

LuogoOsteria L'Uliatt, Fondazione Diamante
Indirizzo / ViaVia dei Fontana da Sagno 3, Chiasso
PeriodoDal 01.03.2024 al 24.05.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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Mostra "La scuola di Mendrisio. Un progetto"
Teatro dell'architettura Mendrisio, Mendrisio
14.00

Ogni anno l’Accademia di architettura dedica una mostra all’offerta formativa. Con un formato completamente rinnovato rispetto alle passate edizioni, l'esposizione ha anche quest'anno come obiettivo primario presentare una rassegna sul lavoro prodotto collettivamente durante l’ultimo anno accademico 2022/23. Tuttavia, è anche occasione per riflettere di nuovo sulla natura di una scuola di architettura, dedicando uno spazio in mostra per tratteggiare in sintesi i principi che hanno guidato la formazione di alcune scuole del secolo scorso.

Utilizzando gli spazi del Teatro dell’architettura, l’intento è quello di avvicinare il pubblico, non solo quello degli adetti ai lavori, alla varietà delle attività che vengono svolte all’interno dell'Accademia, con la presentazione di progetti, immagini, modelli, accompagnati da una serie di interviste che rappresentano l'ampia e variegiata comunità che anima il campus dell'USI a Mendrisio.

Calendario e orari di apertura
23 febbraio 2024 – 30 giugno 2024

martedì / mercoledì / giovedì / venerdì: ore 14.00-18.00
sabato / domenica chiuso, ad eccezione dei seguenti fine settimana di apertura speciale:
sa 24–do 25 febbraio 2024: ore 10.00-18.00
sa 2–do 3 marzo 2024: ore 10.00-18.00
sa 6–do 7 aprile 2024: ore 10.00-18.00
sa 4–do 5 maggio 2024: ore 10.00-18.00
sa 18–do 19 maggio 2024: ore 10.00-18.00 - Giornata Internazionale dei Musei, in collaborazione con la Rete dei Musei d'arte del Mendrisiotto.
sa 1–do 2 giugno 2024: ore 10.00-18.00
sa 29–do 30 giugno 2024: ore 10.00-18.00
lunedì chiuso

aperture durante i giorni festivi:
mar 19 marzo, San Giuseppe, ore 14.00-18.00
mer 1. maggio, Festa del Lavoro, ore 14.00-18.00
gio 9 maggio, Ascensione, ore 14.00-18.00
gio 30 maggio, Corpus Domini, ore 14.00-18.00
sa 29 giugno, San Pietro e Paolo, ore 10.00-18.00

>> Maggiori informazioni
 +41 58 666 58 67 - [email protected]

LuogoTeatro dell'architettura Mendrisio
Indirizzo / ViaVia Turconi 25, Mendrisio
PeriodoDal 23.02.2024 al 30.06.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
EtàPer tutti
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Salvataggio anfibi Ticino
Ticino, Bellinzona
20.00

Durante la migrazione primaverile verso i luoghi di riproduzione, rane e rospi rimangono spesso vittime della strada. A fine inverno, i volontari e le volontarie del WWF posano le barriere lungo i tratti stradali interessati dall'attraversamento degli anfibi e spostano gli individui da un lato all'altro della carreggiata. Il lavoro di volontariato è fondamentale per tenere aggiornati i dati statistici sulla popolazione degli anifibi in Ticino.

 La migrazione degli anfibi sta per iniziare. 

WWF e Centro di Coordinamento per la Protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (Karch) rinnovano quindi, a tutti gli utenti della strada, l'appello alla prudenza e al rispetto affinché questi animali, protetti dalla legge poiché minacciati d’estinzione e preziosi anelli della catena biologica, non siano vittime della strada.

Un appello è rivolto anche alla popolazione. Azioni di salvataggio degli anfibi sono organizzate in diverse località della Svizzera italiana, ma questo è possibile solo grazie all’impegno di volontari e volontarie.

I luoghi di migrazione pattugliati sono:

Meride, Somazzo, Castel San Pietro, Riva San Vitale, Figino, Barbengo, Caslano, Muzzano (Sorengo e Piodella), Origlio, Lumino, Camorino, Magadino, Locarno, Vogorno e Lodano. 

Cerchiamo inoltre volontari/volontarie per raccogliere informazioni sulla strada cantonale che da Molinazzo di Monteggio porta a Ponte Tresa (zona Madonna del Piano).

 

per info e iscriversi: https://events.wwf.ch/campagna-per-la-natura/Salvataggio_anfibi_240301

LuogoTicino
Indirizzo / ViaBellinzona
PeriodoDal 22.02.2024 al 30.04.2024
GiorniTutti i giorni
Info0794621896
EtàPer adulti
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Faccia a faccia. Omaggio a Ernst Scheidegger
MASI Lugano, Lugano

Con opere di Cuno Amiet, Hans Arp, Max Bill, Serge Brignoni, Marc Chagall, Eduardo Chillida, Salvador Dalí, Max Ernst, Alberto Giacometti, Fritz Glarner, Oskar Kokoschka, František Kupka, Henri Laurens, Le Corbusier, Fernand Léger, Verena Loewensberg, Richard Paul Lohse, Marino Marini, Joan Miró, Henry Moore, Ernst Morgenthaler, Germaine Richier, Sophie Taeuber-Arp, Georges Vantongerloo


Attivo come fotoreporter e collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista. Personalità sfaccettata e multiforme, Scheidegger è stato anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore.

La mostra al MASI ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 - 1955 e dai celebri ritratti d’artista. Nella seconda sezione della mostra i ritratti fotografici dialogano con una selezione di opere delle artiste e degli artisti di volta in volta immortalati.

A cura di Tobia Bezzola e Taisse Grandi Venturi
In collaborazione con il Kunsthaus Zürich e la Stiftung Ernst Scheidegger-Archiv

 

Orari di apertura del museo:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00

LuogoMASI Lugano
Indirizzo / Viapiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 18.02.2024 al 21.07.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo20 CHF
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Insectopia, la mostra minigolf
Minigolf Garden Indoor, Quartino
10.00

Grandi e piccini alla scoperta di questi incredibili animali in taglia xxl!

Quest’anno, INSECTOPIA si installa al MINI-GOLF INDOOR GADREN di Quartino nel cantone Ticino, per la gioia delle famiglie! Tuffati in un universo immaginario dove tutti questi piccoli animali che ci fanno a volte rabbrividire diventano, per il tempo di una visita, più grandi di te. Non c’è da preoccuparsi, sono innocui, anzi, ti invitano a un viaggio nel mondo minuscolo per imparare di più sulla loro vita.

LuogoMinigolf Garden Indoor
Indirizzo / ViaQuartino
PeriodoDal 09.02.2024 al 20.05.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo8-16 CHF
EtàPer famiglie
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APU HAIKU - Istantanee Andine
Canvetto Luganese, Lugano
08.30

Fotografie di Alfio Tommasini

Vernissage sabato 10.02.2024 ore 17.00

Sotto al vulcano crescono con audacia timide piante

LuogoCanvetto Luganese
Indirizzo / ViaVia R. Simen 14 b, Molino Nuovo, Lugano
PeriodoDal 06.02.2024 al 27.04.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa
EtàPer tutti
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Bianco o nero Opere dalla Collezione 1935–2021
LAC, Lugano
18.00

Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte
In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.

Le opere esposte sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private – come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati – o delle artiste e degli artisti stessi.

Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR.

Orari d'apertura:

Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiu­so

LuogoLAC
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 11.11.2023 al 01.12.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo8 CHF
EtàPer tutti
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MODIFICHE EVENTI
Per qualsiasi modifica, eliminazione o annullamento per gli eventi presenti in agenda, scrivere a [email protected]
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