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NEW YORK - La richiesta di Harvey Weinstein di cambiare il giudice del suo processo è stata respinta. L'ex produttore cinematografico 67enne questa settimana è stato in aula per partecipare al processo che lo vede imputato per violenza sessuale. Durante l'udienza dello scorso martedì il giudice ha più volte rimproverato Weinstein, che stava usando lo smartphone proprio durante lo svolgimento dei lavori, e lo ha minacciato di farlo andare in prigione se non ha smesso di tenere il telefono tra le mani. Il giorno successivo i legali di Weinstien hanno inoltrato una richiesta per far cambiare il giudice, ma giovedì è arrivata la risposta negativa dell'autorità.
Il giudice in questione, James Burke, ha detto alla corte: "Quello che volevo era spaventato in modo da farlo smettere di usare i suoi telefoni. Non volevo certamente farlo in prigione per questo per il resto della sua vita". Il giudice ha quindi ribadito il comportamento tenuto dal produttore caduto in disgrazia durante il processo non è stato corretto e che Weinstein ha avuto un atteggiamento di sfida verso l'autorità. Poi ha fatto sapere di non aver ancora preso nessuna decisione riguardo all'attito del procedimento legale.
Redazione Gossip