Yelisavieta Buryak: “Il tempo scorre, ma i miei 30 anni sono solo l’inizio” Influencer, modella e imprenditrice, prossima ai fiori d’arancio
Influencer, modella e imprenditrice, prossima ai fiori d’arancio
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Se le sfide sono esperienze da vivere, ‘è da star certi che Yelisavieta Buryak a 30 anni si sta preparando al suo futuro con una nuova consapevolezza. Tra carriere diverse e una vita ricca di impegni, ci svela le sue riflessioni sul tempo che passa, le relazioni e il vero significato del successo. Che non passa necessariamente solo dal lusso, ma spesso è caratterizzato dalle piccole cose.
A 30 anni ti senti più viva che mai. Cosa è cambiato in te per arrivare a questa consapevolezza?
Ho capito che gli anni passano in fretta, e se c’è un’età perfetta per vivere esperienze, viaggiare, conoscere, ridere, rischiare, è proprio adesso. Il tempo vola, e non voglio più sprecarlo. Questa consapevolezza mi ha resa più determinata e mi spinge a vivere intensamente ogni giorno.
Oltre a influencer e modella, sei anche imprenditrice e ambassador per numerosi brand. Come riesci a conciliare questi ruoli così diversi?
Non sono semplicemente dei ruoli, ma parti di me che convivono ogni giorno: la creativa che ama raccontarsi sui social, la professionista che si prende cura del proprio corpo come prima vetrina, e la donna d’azione che si mette in gioco nel mondo del business vendendo apparecchiature medicali. Richiede dedizione, studio e coerenza, ma sono tutte espressioni della mia personalità.
Hai citato il tuo imminente matrimonio e il desiderio di diventare mamma. Come vedi il futuro e come influenzeranno questi passi la tua vita professionale?
So che quel momento sarà diverso, sarà dedicato a qualcosa di ancora più grande: la mia famiglia. Ed è per questo che oggi, più che mai, scelgo di vivere intensamente. La mia vita professionale si adatterà, ma l'obiettivo sarà sempre quello di bilanciare tutto con amore e dedizione.
Parli dell'importanza di scegliere con chi stare. Cosa hai imparato in questi anni sulle relazioni interpersonali?
Ho imparato a ritagliare spazio solo a chi mi arricchisce davvero: persone sincere, che non giudicano, che comprendono, che ti vogliono bene davvero. Ho imparato a dire "no", a mettere dei confini e a non dare più niente per scontato. Soprattutto, a non permettere a nessuno di decidere chi sono o cosa dovrei essere.
Nel tuo lavoro, l'immagine è fondamentale. Ma affermi che "il corpo è il biglietto da visita, ma è l’anima a lasciare il segno". Puoi spiegarci meglio questo concetto?
Essere bella fuori non conta niente, se dentro non hai nulla da dire. Il mio obiettivo non è solo piacere: è ispirare, far riflettere, trasmettere forza e autenticità. Voglio che la mia community sia fatta di rispetto ed energia positiva, e questo lo si ottiene solo con la vera essenza di ciò che sei.
Molti sognano di fare l'influencer. Cosa diresti a chi pensa sia un lavoro facile?
Chi pensa che fare l’influencer sia semplice, si sbaglia. Dietro ogni contenuto c’è dedizione, studio, coerenza. C’è la voglia di raccontarsi davvero, anche nei momenti di difficoltà. E ci vuole coraggio per farlo, perché esporsi davanti a migliaia di persone non è da tutti. Non è solo fortuna, ma tanto, tantissimo lavoro.
Qual è il tuo consiglio più importante per chi ti segue e per chi vuole cambiare vita?
Non sprecare il proprio tempo. Vivi. Ama. Viaggia. Cambia. Cresci. E non smettere mai di metterti in discussione. La crescita vera non è solo quella professionale, ma emotiva, spirituale, personale. La differenza la fa sempre la voglia: la voglia di fare, di provarci, di cadere e rialzarsi, e la voglia di non lasciarsi definire dagli altri, ma di essere se stessi, ogni giorno di più.
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