Dalla foresta al vetro: la poesia visiva di Kengo Kuma per Albed Kodama e Komorebi: le nuove texture firmate dal maestro giapponese trasformano la natura in architettura d’interni
Kodama e Komorebi: le nuove texture firmate dal maestro giapponese trasformano la natura in architettura d’interni
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L’architettura diventa decorazione, la scultura si fa disegno, il ritmo della foresta si imprime sul vetro. Kengo Kuma firma per Albed due nuove texture – Kodama e Komorebi – che raccontano la natura attraverso una raffinata sintesi grafica e materica. Ispirati all’opera monumentale creata per Arte Sella, i motivi si evolvono ora in pattern serigrafati, replicabili all’infinito su porte e superfici trasparenti.
Kodama, primo progetto di questa collaborazione nata durante la mostra milanese “Lo Spirito della Foresta”, è un intreccio perfetto, simbolico e visivamente potente. A esso si affianca Komorebi, ideogramma di luce filtrata tra le foglie, pensato per evocare il delicato equilibrio tra uomo e natura.
Entrambe le texture entrano ora a catalogo come nuove finiture Albed, adattabili a porte, pareti, cabine e sistemi divisori su misura. Un omaggio alla bellezza della semplicità, tra arte, architettura e design.
Redazione Abitare
