Arte e Cultura
11.12.2017 - 17:260
Aggiornamento: 01.10.2018 - 15:44

Il “Faust” di Charles Gounod a Piacenza

Le rubriche di fashionchannel.ch: “ARTE e CULTURA”, alla scoperta di di artisti, mostre e spettacoli,  con anche la firma prestigiosa di Michele Olivieri

PIACENZA-Prodotto da Fondazione Teatro Comunale di Modena, in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Teatri di Piacenza, lo spettacolo, tra i più attesi allestimenti della Stagione operistica nazionale, ha debuttato nei giorni scorsi a Modena con una buona accoglienza di pubblico e critica. A firmare regia, scene, proiezioni video e costumi il collettivo Anagoor guidato da Simone Derai, una delle realtà emergenti più attuali e stimolanti del panorama italiano, vincitore nel 2016 del premio dell’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali “per l’innovativa ricerca teatrale” e candidato al Premio Europa per il Teatro 2017.

La parte musicale dello spettacolo è diretta dal francese Jean-Luc Tingaud, qui alla guida dell’Orchestra dell’Opera Italiana e del Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena preparato da Stefano Colò. Direttore francese di fama internazionale, Jean-Luc Tingaud ha recentemente diretto I pescatori di perle all’English National Opera, La bohème in forma di concerto alla Salle Pleyel di Parigi con la Royal Philharmonic Orchestra e ha debuttato all’Arena di Verona con Roméo et Juliette di Gounod.

Il ruolo del titolo è affidato al tenore Francesco Demuro, applaudito Alfredo in Traviata e Rodolfo ne La bohème al teatro Metropolitan Opera di New York, Duca di Mantova in Rigoletto a San Francisco e all’Opéra Bastille di Parigi oltre che ospite alla Staatsoper di Berlino, all’Opera di Monaco di Baviera e alla Royal Opera House di Londra. Ramaz Chikviladze, che interpreterà Mèphistophélès, ha riscosso successi al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opéra di Nizza, al Teatro Massimo di Palermo, a Stoccarda e al Grand Théâtre di Lussemburgo. Marguerite sarà il soprano Davinia Rodriguez, nel 2014 accanto a Leo Nucci in Simon Boccanegra (Maria) al Teatro Municipale di Piacenza, di recente acclamata interprete nei ruoli principali de La traviata a Bilbao, di Lucia di Lammermoor e dell’Orphée et Eurydice all’Opera di Seattle e, accanto a Placido Domingo, alla Florida Grand Opera e a Valencia.

Gli altri artisti del team Anagoor impegnati nell’allestimento sono Silvia Bragagnolo, scenografa, Marco Menegoni, assistente per la parte scenica, Lucio Diana alle luci, Monica Tonietto assistente per la parte musicale e Giulio Favotto direttore della fotografia.

La regia dell’opera rispetta la collocazione temporale originale, quel primo XVI secolo germanico in cui sorge la leggenda di Faust e in cui è collocata la vicenda nel dramma di Goethe da cui attingono e a cui si rifanno Barbier, Carré e Gounod. Un unico spazio diversamente attrezzato, senza particolari macchine sceniche, servirà a ricreare la dimensione necessaria ai diversi ambienti delle scene dove si muove una sorta di teatro delle marionette, come quello che originariamente avrebbe ispirato il giovane Goethe. Un ruolo importante è affidato alle proiezioni video – tutte immagini originali, raccolte e prodotte appositamente per questa produzione -, strumento drammaturgico che si colloca tra un atto e un altro, senza interferire con la linearità della vicenda, sfruttando i tempi morti dei cambi di scena.

Redazione: fashionchannel.ch – A cura di: Michele Olivieri – Foto di Rolando Paolo Guerzoni

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