(foto: Foto Marta Wodz)
DANZA & BALLETTO
14.04.2021 - 18:000
Aggiornamento: 15.04.2021 - 13:23

L’eterno amore tra Romeo e Giulietta

In streaming da Varsavia con il “Polish National Ballet” la storia d’amore per eccellenza in danza

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

VARSAVIA – Due giovani amanti, discendenti dalle faide delle famiglie Montecchi e Capuleti, valorizzano i sentimenti al di sopra del passato, contrapponendo l’amore e il perdono all’odio ed alla vendetta. Al suo ritorno dall'esilio nel 1936, Sergei Prokofiev trasformò la famosa tragedia di Shakespeare in un balletto a lieto fine. I funzionari culturali sovietici non erano d’accordo, così “Romeo e Giulietta” continuarono a morire come nella narrazione originale. Nella messa in scena a Varsavia, il coreografo Krzysztof Pastor trasferisce l’azione nell’Italia rispettivamente degli anni ‘30, ‘50 e ‘90, dimostrando ancora una volta la natura senza tempo di questa tragica storia.

Il balletto è stato registrato il 27 febbraio 2021 al “Polish National Ballet” di Varsavia, disponibile in streaming sui canali ufficiali del teatro dal 16 aprile 2021 alle ore 19 fino al 15 settembre 2021 alle ore 12.

Il primo atto si apre su una strada in Italia, negli anni Trenta. Due famiglie rivali, i Capuleti e i Montecchi, dominano la vita cittadina, ma la loro faida sembra essersi calmata per il momento. Tutti prendono parte alla rituale passeggiata serale. Un improvviso trambusto si verifica quando un gruppo della famiglia Capuleti attraversa la strada, minacciando di interrompere l’armonia della serata. Romeo e Benvolio e il loro amico Mercuzio guardano ma decidono di mantenere le distanze. Appaiono anche Capuleti e Tebaldo, i capi del gruppo dei Capuleti. La tensione sembra rialzarsi tra le due famiglie e la lite è inevitabile. Frate Lorenzo li invita a smetterla, avvertendoli delle possibili tragiche conseguenze di tale aggressione pubblica. Juliet, accompagnata dai suoi amici, si prepara per il ballo. Sarà il suo primo debutto nel mondo degli adulti e sua madre è preoccupata per l’imminente distacco dall’infanzia e dall’innocenza che Giulietta custodisce. Tebaldo e altri ospiti invitati dalla famiglia Capuleti arrivano e vengono accolti dalla madre di Giulietta. Romeo, Benvolio e Mercuzio, che non sono stati invitati, si intrufolano nella sala da ballo. Lord Capuleti entra nella sala da ballo e subito gli ospiti sono sopraffatti dalla sua presenza dominante. Romeo e Giulietta si vedono per la prima volta e tra loro c’è un’attrazione evidente. Il padre di Juliet la convince a ballare, sta cercando un marito adatto per lei. Romeo e Giulietta si cercano e, quando finalmente riescono a ritagliarsi un momento da soli, Romeo chiede a Giulietta di ballare per lui. All'inizio balla allo stesso modo, ma non è questo che Romeo vuole: lui vuole che lei si fidi di lui. I due si stanno innamorando ma poiché questo sarebbe un anatema per entrambi i clan, Capuleti e Tebaldo si rivoltano contro Romeo e lui e i suoi amici vengono cacciati da casa. Più tardi, fuori dalla casa dei Capuleti, Romeo viene a trovare Giulietta e quando si incontrano si confessano il loro amore reciproco. Alla fine si separano dalla sensazione inquietante che le loro famiglie, rivali mortali come sono, non approveranno mai questo amore. Nel secondo atto troviamo una strada in Italia, negli anni Cinquanta. Tutti prendono parte alla rituale passeggiata serale. Mentre i Capuleti sfilano, Mercuzio e Benvolio guidano i Montecchi in un clima di festa. Romeo gira senza meta: è innamorato di Giulietta. Lei è entusiasta di ricevere un messaggio dagli amici di Giulietta. Incontrerà Romeo con Frate Lorenzo. Nonostante le sue riserve, il Frate unisce i due in una cerimonia segreta di matrimonio. Di nuovo la gente riempie la strada. I Capuleti, guidati da Tebaldo, marciano. La tensione sale di nuovo. Romeo interrompe una discussione tra Tebaldo e Mercuzio. Vuole mantenere la pace, ma iniziano comunque a litigare tra loro. Tebaldo uccide Mercuzio, pugnalandolo alla schiena. Disperato e infuriato, Romeo attacca Tebaldo e lo invita in un duello letale. Entrambe le famiglie guardano. Il terzo atto si svolge in Italia, negli anni Novanta. Gli amanti hanno passato la notte insieme nella camera da letto di Giulietta, la loro unica oasi in un amore proibito. Il mondo reale, tuttavia, continua a pervadere il loro spazio privato e Romeo è ossessionato dall’uccisione di Tebaldo. Giulietta lo assolve, ma alla fine Romeo deve andarsene. La madre di Giulietta entra nella stanza: è arrivato il giorno in cui ci si aspetta che Giulietta annunci la sua decisione su chi sposerà, ed entrambe le donne sono ansiose. Il padre di Giulietta entra, accompagnato da diversi uomini, ciascuno un possibile pretendente alla sua mano. Le viene chiesto di ballare ancora una volta per loro e questa volta è ancora più sconvolta. Suo padre e gli uomini lasciano la stanza e lei viene lasciata di nuovo sola con la madre. Inconsolabile, chiede aiuto, una via d’uscita per sfuggire a questa condanna imposta dal padre, ma la madre è obbligata dal suo nome e non può aiutarla. Giulietta si rende conto che deve cercare l’aiuto di Frate Lorenzo, forse la sua unica speranza. Giulietta è spinta alla disperazione. All’appuntamento con il frate, lui le suggerisce di prendere una pozione che la condurrà in un lungo sonno simile alla morte, spiegando che se la sua famiglia e i suoi amici scopriranno il suo corpo senza vita, presumeranno che sia morta, e lei ne sarà libera. Giulietta è d’accordo e il frate promette che racconterà a Romeo di questo inganno in modo che possa unirsi a lei per scappare e stare insieme. Rimasta sola, Giulietta ingoia la pozione e sviene. Viene scoperta da un gruppo di amici e familiari che iniziano subito a piangere la sua morte. Nell’epilogo Frate Lorenzo non riesce a consegnare il messaggio a Romeo in tempo. Romeo scopre il corpo esanime di Giulietta e, credendo che sia morta, viene consumato dal dolore. Se non può stare con lei, non vuole vivere. Stringendo il pugnale che ha usato per uccidere Tebaldo, lo affonda nel petto e muore accanto alla sua amata. Mentre Giulietta si sveglia dal sonno, i suoi occhi si concentrano sul corpo senza vita di Romeo. Il suo vero amore le è stato tolto e con un profondo desiderio di stare con suo marito per un’ultima, eterna volta, prende il pugnale di Romeo e si toglie la vita. Entrambe le famiglie, colpite dal dolore, preparano i corpi per la sepoltura. 


Protagonisti nel ruolo di Giulietta Yuka Ebihara, Romeo Patryk Walczak, Mercuzio Dawid Trzensimiech, Tebaldo Maksim Woitiul, Benvolio Rinaldo Venuti ed il Corpo di ballo del “Polish National Ballet”. Musica di Sergei Prokofiev, libretto di Krzysztof Pastor e Willem Bruls da William Shakespeare. Orchestra dell’Opera Nazionale Polacca diretta dal Maestro Andriy Yurkevych. Coreografie di Krzysztof Pastor (assistenti alle coreografie Kalina Schubert, Anita Kuskowska, Walery Mazepczyk). Scenografie e costumi di Tatyana van Walsum. Drammaturgia di Willem Bruls. Luci di Bert Dalhuysen.

Per collegarsi allo streaming: https://vod.teatrwielki.pl/

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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