Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
LECCE - Il coreografo Fredy Franzutti continua la programmazione della sua compagnia, nel 2021 dedicata a Igor Stravinskij, con la nuova coreografia, sulle note del concerto in Re per violino e orchestra, dedicata al neoplasticismo di Mondrian. “Straviolin” è in scena sul palco del Teatro Apollo di Lecce dal 10 al 12 dicembre in abbinamento con “L’Uccello di Fuoco”. Due capolavori di Stravinskij eseguiti dall’Orchestra Sinfonica OLES, con i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni, i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud (sono previste inoltre tre matinée per le scolaresche).
In “Straviolin”, la componente astratta e neoclassica evocata dalla partitura, il concerto in Re per violino e orchestra – diviene la motivazione creativa del nuovo balletto, costituito da una coralità di individui in movimenti ritmati e combinazioni legate alla evoluzione della musica. Il gusto e le atmosfere richiamano il movimento Bauhaus e la geometrizzazione colorata di Piet Mondrian di cui ricorrono quest’anno il centenario della sua celebre opera “Tableau I” e nel 2022 i 150 anni dalla nascita.
La prima esecuzione del concerto di Stravinskij per Violino e Orchestra avvenne a Berlino nel 1931, nel contesto storico-culturale della Repubblica di Weimar. In quegli anni si viveva il fermento dell’innovativo movimento Bauhaus, la scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933. Tra Funzionalismo e Razionalismo il Bauhaus, che rappresentò un punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d’innovazione nel campo del design e dell’architettura, fu fortemente influenzato dalle griglie e i colori dell’olandese Piet Mondrian che già dieci anni prima aveva affascinato l’Europa progressista con i suoi studi sui colori primari e le linee, tanto da essere considerato, anche oggi, un esempio specifico del “Staatliches Bauhaus”.
Franzutti attinge al magistero del coreografo George Balanchine (che coreografò la partitura nel 1941) e rielabora in chiave neoclassica anche elementi del linguaggio del Kabaret, in voga nella Berlino antinazista di quegli anni di decadenza e rivoluzione.
“Straviolin” è abbinato a “L’Uccello di fuoco”, creato nel 2007 per il mimo inglese Lindsay Kemp (1938-2018), interprete del terribile mago Katscheij, ruolo affidato adesso al danzatore Carlos Montalván, che ha studiato il personaggio con lo stesso Kemp. Franzutti ambienta l’opera nei racconti di Robert Howard (1906-1936), uno dei padri della heroic-fantasy e creatore di “Conan, il barbaro” e si ispira per le scene (realizzate da Francesco Palma), le ambientazioni e i costumi al tratto grafico delle trasposizioni in fumetti di Frank Frazetta (1929-2010). I Due capolavori musicali di Stravinskij, in occasione dei cinquant’anni dalla sua morte, sono eseguiti dall’Orchestra Sinfonica OLES diretta da Maurizio Colasanti (violino solista Alina Komisarova). Interpreti delle coreografie sono i primi ballerini Nuria Salado Fustè, Matias Iaconianni e Carlos Montalván, i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud.
Info: tel. 0832 453556 – 0832 246517 – h 9.30/21.00
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Balletto del Sud – Lecce Castello Carlo V – Lecce
Info online www.ballettodelsud.it
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)