A Life in Images and Words

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

Il primo percorso di vita di Sergei Polunin, nato in Ucraina, appare simile alla fiaba di un ballerino. Un talento precoce. Allenamento coreutico a Kiev. Ingresso alla Royal Ballet School di Londra a tredici anni. Prima esibizione da solista al Royal Ballet a diciannove. A venti, promozione a più giovane “principal” di tutti i tempi. Poi, ai ventuno, è avvenuta una rottura improvvisa: la superstar Polunin ha voltato pagina. Quella che avrebbe potuto essere la fine di un’incredibile carriera è diventata un altro inizio. Il ballerino ha incontrato nuovi mentori, è andato in Russia ed in seguito in altri paesi, ha conquistato un pubblico nuovo e inedite forme d’arte. Oggi è conosciuto non solo come ballerino e creatore di proprie coreografie e produzioni, ma anche come attore e artista a tutto tondo. In questo libro autobiografico, Polunin presenta una straordinaria selezione di fotografie della sua vita e del suo lavoro, ma porta anche i lettori dietro le quinte, attraverso la sua voce che condivide gli alti e bassi emotivi del personale viaggio. Lungo la strada, narra molti aneddoti anche intimi e privati ma che danno il senso del suo essere unico...

Un libro atteso da tempo dai suoi tanti ammiratori. Ottima qualità editoriale, cartonato, fotografie ad alta definizione, elegantemente curato, ben pensato “pagina dopo pagina”. Le riflessioni di Sergei si mischiano alle numerosissime immagini e ne fanno un regalo da consigliare a tutti i giovani allievi e danzatori, agli amanti del balletto e ai sostenitori di Polunin. Un must per la biblioteca di ogni amante della danza. Arricchito dalle prefazioni di Dame Hellen Mirren e di Albert Watson OBE. Un’ampia cronologia apre l’album con una serie di capitoli così suddivisi: Ballet (Foundations, Russia, Polunin Ink); Beyond Ballet (Fashion & Art Photography, Film); I, Sergei Polunin (Origins, Identity -me-, Identity -we-).

Editore: Te Neues Pub Group (224 pagine, inglese)

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)