DANZA & BALLETTO8 DANZATORI ACROBATI SFIDANO LA GRAVITÀ

12.10.23 - 20:00
Al Festival Aperto “Foreshadow” di Alexander Vantournhout
Credit ph. Foreshadow - Bart Grietens
Credit ph. Foreshadow - Bart Grietens
8 DANZATORI ACROBATI SFIDANO LA GRAVITÀ
Al Festival Aperto “Foreshadow” di Alexander Vantournhout

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

REGGIO EMILIA - Possono gli ostacoli trasformarsi in opportunità? Ce lo saprà dire Alexander Vantournhout con “Foreshadow”, in prima italiana al Festival Aperto sabato 14 ottobre, ore 18.00, al Teatro Cavallerizza. Il lavoro di Alexander Vantournhout è ingegnoso e unico. In pochi anni ha sviluppato un linguaggio coreografico che attinge a tecniche di danza, arti marziali, circo, yoga, anatomia e mondo animale, lui che è ha studiato ruota e giocoleria all’ESAC (Ecole Supérieure des Arts du Cirque) e danza contemporanea al P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and Training Studios) di Bruxelles. In questa prima italiana, con il sottofondo di musica rock sperimentale, gli artisti, 8 acrobati, esplorano i limiti fisici di un gigantesco ostacolo verticale.

Cosa succede se un’alta parete taglia in due il palco e lo spazio rimanente è troppo piccolo per otto danzatori? Il muro sarà un ostacolo o creerà nuove opportunità? Se le produzioni passate dell’artista, come “SCREWS, Through the Grapevine e Contre-jour” erano un dialogo con il pavimento e l’orizzontalità, Foreshadow diventa un’esplorazione della verticalità, che sfida la gravità, il movimento e la spazialità.

Alexander Vantournhout (Bruxelles, 1989) ha studiato ruota e giocoleria all’ESAC (Ecole Supérieure des Arts du Cirque) e danza contemporanea al P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and Training Studios) di Bruxelles. Il suo linguaggio porta con sé le influenze di diverse formazioni ed esperienze professionali. Tuttavia, è segnato da due costanti: la ricerca del potenziale creativo e cinetico nella limitazione fisica e la relazione o il confine tra performer e oggetto. Alexander Vantournhout ha fondato Not Standing, che crea, produce, distribuisce e comunica l’arte ibrida e unica del movimento di Alexander Vantournhout a una varietà di pubblico, al di là dei confini nazionali e delle discipline.

14 OTTOBRE ORE 18.00 TEATRO CAVALLERIZZA

FORESHADOW
prima italiana

Ideazione e coreografia Alexander Vantournhout

Creato con e interpretato da Noémi Devaux, Axel Guérin, Patryk Kłos, Nick Robaey, Josse Roger, Emmi Väisänen/Margaux Lissandre, Esse Vanderbruggen & Alexander Vantournhout

Drammaturgia Rudi Laermans & Sébastien Hendrickx

Occhio esterno Julien Monty

Direttore delle prove Sandy Williams

Costumi Patty Eggerickx assistita da Isabelle Airaud

Disegno luci Bert Van Dijck

Suono Ruben Nachtergaele

Pianificazione del tour Frans Brood Productions

Gestione Esther Maas

Coordinamento tecnico Rinus Samyn & Bram Vandeghinste

Produzione e tourmanagement Barbara Falter, Aïda Gabriëls & Kiki Verschueren

Produzione not standing

Coproduzione: le CENTQUATRE, Parigi (FR), Kunstencentrum VIERNULVIER, Gand (BE), Julidans, Amsterdam (NL), Biennale de la Danse, Lione (FR), Le Maillon, Strasburgo (FR), Les Halles de Schaerbeek (BE), MA scène nationale – Pays de Montbéliard (FR), La Passerelle, scène nationale de Saint-Brieuc (FR), Theater Freiburg (DE) & Le Carreau Scène nationale de Forbach et de l’Est mosellan (FR)

Prevendite disponibili su Vivaticket e su www.iteatri.re.it

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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