Matinèe - Pianoforte a quattro mani - Duo Schiavo/ Marchegiani

Matinée all’insegna della musica più rara di Mozart, quella delle sonate per pianoforte a quattro mani.

Il duo pianistico composto da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, che quest’anno ha pubblicato un interessante cd per la Decca, con i Concerti per due pianoforti K. 242 e K. 365 di Mozart e il Concerto per pianoforte a 4 mani di Kozeluch, registrati a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra. Schiavo e Marchegiani presenteranno tre capolavori mozartiani, scritti in diversi periodi della vita: la Sonata in do maggiore K 19d, la Sonata in re maggiore K 381 e la Sonata in do maggiore K 521.

Il duo, nato nel 2006, ha tenuto centinaia di concerti nel mondo suonando nelle sale più prestigiose ed esibendosi con le maggiori orchestre. Molte sono le registrazioni radio televisive, realizzate tra l’altro in Italia, Repubblica Ceca, Germania e Russia, e tre i cd finora pubblicati: il primo, del 2014, dedicato a Franz Schubert, il secondo del 2018, con le Danze Ungheresi e i Valzer op. 39 di Johannes Brahms, e l’ultimo, appunto con i Concerti mozartiani. La Sonata in do maggiore K 19d fu scritta da Mozart all’età di nove anni mentre si trovava con il padre Leopold e la sorella Nannerl all’Hickford’s Great Room in Brewer Street a Londra. I due fratelli la eseguirono insieme, e Mozart fu tra i primi a scrivere per pianoforte a quattro mani, dopo Jommelli e Johann Christian Bach.
La Sonata in re maggiore K 381, invece, fu composta a Salisburgo a 16 anni, di ritorno dal secondo viaggio in Italia, ed è dedicata a Nannerl.
L’ultimo brano in programma è la Sonata in do maggiore K 521, capolavoro della maturità artistica di Amadeus, e composta il 29 maggio 1787, il giorno successivo alla morte del padre, per “la signorina sua sorella”. Esempio preclaro di Forma-Sonata, il lavoro alterna frasi melodiche a slanci virtuosistici che coinvolgono appieno i due esecutori.