Prezzo: 10 CHF

Martedì 08 | 20.00

Orizzonti filosofici - Quale Grecia per l'educazione nella Germania del primo Novecento?

Conferenze

Locarnese

Relatore Giuseppe Cambiano (professore emerito di Storia della filosofia antica nella Scuola Normale di Pisa)

La sconfitta nella prima guerra mondiale fu per la Germania un trauma. L’ opera di Oswald Spengler, pubblicata proprio in quegli anni, Il tramonto dell’Occidente, sembrava sancire un declino inarrestabile, particolarmente cruciale per la Germania, dove già prima si era avvertito qualche scricchiolio. Era la fine del suo modello educativo, incentrato sul peso assegnato agli studi classici, in base all’ assunzione del valore paradigmatico della cultura greca anche per il presente? Era il tramonto dell’ideale che aveva sorretto l’imponente trionfo della filologia classica e dell’idealizzazione della Grecia antica, avviata da Winckelmann ed espressa con particolare incisività dalle riflessioni sulla Bildung da parte di Wilhelm von Humboldt, che aveva contribuito in maniera decisiva alla fondazione dell’università di Berlino all’inizio dell’Ottocento? A questi interrogativi tentarono di rispondere molti intellettuali, in particolare filologi e studiosi dell’antichità, tra i quali un peso determinante venne ad assumere Werner Jaeger, la figura principale del cosiddetto Terzo Umanesimo, non a caso autore di una celebre opera comparsa agli inizi degli anni’ 30 dal titolo Paideia, preceduta però da numerosi interventi in questa direzione. Si tratterà allora di esaminare il modello di Bildung presentato da Jaeger, avente al suo vertice l’opera di Platone, come avveniva anche nel Platone educatore di uno studioso della filosofia antica come Julius Stenzel.

Info Evento

Per tutti

Martedì 8 Febbraio 2022
dalle 20.00

Indirizzo

Associazione Orizzonti filosofici

Centro Leoni

6595, Riazzino

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