Combattere le discriminazioni nella moda con l’Intelligenza Artificiale

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African Fashion Gate e LABoratorio d'Impresa 5.0 hanno unito le forze per creare il progetto HeartH, che si propone di promuovere l'inclusione nel mondo della moda. Nicola Paparusso, fondatore di African Fashion Gate APS ETS e creatore del premio La Moda Veste la Pace, ha sempre lavorato per contrastare il razzismo, la discriminazione e l'esclusione nel settore della moda. D'altro canto, il LABoratorio d'Impresa 5.0, conosciuto anche come John Bosco LAB, è una società benefit che valorizza la creatività, l'intraprendenza e la cultura d'impresa. Grazie alla collaborazione con professionisti, imprenditori e aziende locali e nazionali, il JB LAB mette a disposizione le migliori competenze per stimolare il talento dei giovani.

Da questo connubio è nato il progetto HeartH, che sarà pienamente operativo a partire dall'autunno del 2023. HeartH si occuperà anche di elaborare i dati relativi alle segnalazioni di discriminazione, producendo report e statistiche da destinare alle istituzioni nazionali ed europee, all'editoria e al mondo accademico. Tutte queste analisi verranno condotte utilizzando tecniche di analisi dei dati (Analytics). HeartH svilupperà anche piani di intervento e interventi correttivi per affrontare i problemi di disagio sociale che emergeranno dai dati. La creazione di HeartH è fondamentale per ottenere una fotografia precisa del fenomeno discriminatorio e monitorare questa problematica nel mondo della moda, data la sua natura internazionale che coinvolge tutta la filiera produttiva.

L'App HH, invece, sarà uno strumento che permetterà di segnalare qualsiasi tipo di discriminazione nei confronti delle persone. Questa applicazione, sviluppata per smartphone e web, sfrutterà il potere dell'Intelligenza Artificiale e sarà dotata di chatbot. L'App HH è stata creata da una giovane società composta da ragazzi poco più che ventenni, che hanno collaborato attivamente alla sua realizzazione.

Redazione Fashion