Pal Zileri riscrive il doppiopetto Tradizione sartoriale e libertà contemporanea si incontrano nell’inverno 2025
Tradizione sartoriale e libertà contemporanea si incontrano nell’inverno 2025
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MILANO - Per l’Autunno/Inverno 2025, Pal Zileri rilegge un simbolo assoluto dell’eleganza maschile – il doppiopetto – e lo spinge oltre i confini della formalità. Il risultato è una visione evoluta, capace di fondere rigorosa maestria sartoriale e libertà di movimento in un equilibrio sorprendente tra forma e funzione.
Non più solo uniforme formale, ma icona trasformata: la tradizione italiana incontra l’attitudine disinvolta dell’uomo contemporaneo. La costruzione resta impeccabile, ma le spalle si ammorbidiscono, i volumi si destrutturano e la silhouette si alleggerisce, seguendo il corpo con naturalezza. Una dichiarazione di stile che rompe schemi rigidi e abbraccia una nuova estetica fatta di comfort, fluidità e quiet luxury.
A raccontare questa metamorfosi sono materiali d’eccellenza: lane morbide e avvolgenti, mischie nobili di seta e cashmere. Tessuti che parlano un linguaggio sofisticato ma mai ostentato. Anche la palette cromatica segue questa filosofia: toni profondi, caldi e raffinati, perfetti per un layering che accompagna l’uomo tra città, lavoro e tempo libero.
Il doppiopetto rivela la sua intelligenza nella versatilità. Come completo trasmette rigore e autorevolezza, ma abbinato a denim o pantaloni destrutturati si fa rilassato, quasi poetico. Una tela da interpretare, capace di adattarsi all’ora, al luogo e all’intenzione senza perdere coerenza o personalità.
Un doppio registro stilistico che conferma il doppiopetto come alleato moderno: iconico, discreto, sorprendente. Un capo pensato per chi vive l’eleganza come libertà, e non come imposizione.
Redazione Fashion
