"Differenze": quando il design diventa poesia La Galleria Bernini presenta l’unico prototipo del tavolo firmato da Ettore Sottsass e Alessandro Mendini per Dilmos (1988)
La Galleria Bernini presenta l’unico prototipo del tavolo firmato da Ettore Sottsass e Alessandro Mendini per Dilmos (1988)
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Nel cuore pulsante della creatività italiana, nasce "Differenze", un tavolo che non è solo arredo, ma racconto visivo, manifesto estetico e intellettuale. Firmato da due giganti del design – Ettore Sottsass e Alessandro Mendini – e presentato da Galleria Bernini, quest’opera unica del 1988 incarna un dialogo potente tra visioni, stili e personalità.
Il piano si divide in due metà perfette: una in foglia d’oro, omaggio al decoro e alla celebrazione, l’altra in lacca nera lucida, simbolo di essenzialità e profondità. Le gambe si alternano tra geometrie rigorose e intarsi artigianali, tra marmo bianco e legni pregiati, evocando la migliore tradizione italiana.
"Differenze" è l’incontro di due mondi: la sensualità totemica di Sottsass e la narrazione raffinata di Mendini. È un’opera irripetibile, mai entrata in produzione, dove ogni dettaglio è pensiero e provocazione. Un tavolo? No. Una dichiarazione d’intenti.
Redazione Abitare
