Prezzo:
Venerdì 14 | 18.30
Conferenze
Locarnese
La Fondazione Eranos organizza l’appuntamento conclusivo del ciclo Eranos-Jung Lectures del 2018, dedicato quest’anno al tema Chi ci sta rubando il tempo? L’epoca dell’immediatezza alla prova del senso. Il ciclo di conferenze intende lavorare attorno al concetto di “tempo”, per interrogarsi sulla sua relazione con il pensiero, lo spirito, l’anima, la mente. Quando, come sembra accadere oggi, il tempo viene meno – presi come siamo all’interno di una accelerazione che istituisce l’immediatezza come ordine stesso del mondo –, occorre chiedersi quale sarà il destino del pensiero, dello spirito, dell’anima, della mente – sempre che oggi a queste nozioni, soprattutto alle prime tre, si voglia o si possa assegnare ancora un significato. Il cosiddetto “tempo reale”, il tempo che annulla se stesso, permette di avere cura di un pensiero all’altezza delle nostre attuali inquietudini, della nostra ricerca del senso, della nostra condizione attuale, così minacciata su più fronti.
La conferenza è prevista per venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 18:30, presso l’Auditorium del Centro congressuale del Monte Verità (Ascona). Relatore della serata, con un intervento sul tema “Il tempo dell’anima e la tragedia dell’epoca dell’immediatezza”, sarà il Professor Fabio Merlini.
Qual è il tempo dell’anima? È possibile sincronizzare l’interiorità con un mondo sempre più ostaggio del principio dell’accelerazione, tanto da eleggere l’immediatezza a imperativo stesso di ogni prestazione? Ci sono dei limiti alla possibilità di accordare il tempo dell’anima con il tempo del mondo? L’interiorità è la risorsa grazie a cui istituire una differenza tra sé e mondo; con cui resistere alla pressione propria della realtà sociale e della sua volontà di ridurre alla propria misura ogni altra realtà, in modo da poter ricondurre tutto a se stessa. Ora, affinché l’interiorità possa agire da contrappeso alla potenza con cui il mondo esterno, nelle forme predatorie che conosciamo oggi, impone la sua legge ovunque, occorre che essa venga fatta oggetto di attenzione, di cura e di educazione. Nell’“epoca dell’immediatezza”, questo è un compito difficilissimo, poiché tutto agisce in senso contrario, come mostrano perfettamente i continui processi di esteriorizzazione ai quali siamo confrontati oggi, quando comunichiamo, lavoriamo, ci informiamo. Raccogliersi in sé, ritornare a sé, dare spazio e tempo al mondo interno vuol dire mettere in moto le condizioni per potersi ritrovare, con la consapevolezza che, laddove non vi è interiorizzazione, a perdersi prima o poi è il mondo stesso.
Fabio Merlini è Direttore Regionale della sede della Svizzera Italiana dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione (IUFFP). Dal 2010 presiede la Fondazione Eranos. Ha co-diretto, presso gli Archivi Husserl dell'Ecole Normale Supérieure di Parigi, il Groupe de Recherche sur l’Ontologie de l’Histoire, i cui lavori seminariali sono usciti in tre volumi per l'editore Vrin (Parigi, 1998, 2001, 2004). Ha insegnato Filosofia della cultura ed Epistemologia delle scienze umane all’Università di Losanna e in diverse altre Università. Per l’editore Rosenberg&Sellier di Torino, dirige la collana “I Saggi di Eranos”. È co-autore del “Cahier de l’Herne” dedicato a Nietzsche per il centesimo anniversario della morte (Parigi 2000). Con J. Derrida, P. Ricoeur, M. Crépon e altri, è co-autore del volume La Philosophie au risque de la promesse (Parigi, 2004). Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’époque de la performance insignifiante. Réflexions sur la vie désorintée (Parigi, 2011); Schizotopies. Essai sur l’espace de la mobilisation (Parigi, 2013); L’architecture inefficiente (con Luigi Snozzi, Marsiglia, 2016); Ubicumque. Saggio sul tempo e lo spazio della mobilitazione (Roma, 2015); Catastrofi dell’immediatezza. La vita nell’epoca della sua accelerazione (con Silvano Tagliagambe, Torino 2016); e La Triste esthétique. Essais sur les catastrophes de l’immédiateté (2018). Per l’editore Bollati-Boringhieri, è in corso di stampa il volume L’estetica triste. Saggio sull’inospitalità del mondo.
L’ingresso è gratuito. È gradita l’iscrizione, via e-mail, all’indirizzo [email protected], o telefonicamente, al numero +41 (0)91 792 20 92.
Alla fine della conferenza sarà offerto un aperitivo.
Info Evento
Terza età
Venerdì 14 Dicembre 2018
dalle 18.30
Indirizzo
Monte Verità
Strada Collina, 84
6612, Ascona
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