Testoni presenta la sua ultima creazione

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MILANO - La Pineta di Classe in Emilia-Romagna, rispetto ad altre foreste o boschi presenti nella storia della letteratura, possiede una maggiore importanza artistico-letteraria. Questo ambiente naturale unico ha ispirato Dante nella composizione di alcuni versi della sua Commedia. Le querce presenti in questa pineta sono state fonte di ispirazione per i designer di Testoni nella creazione della Beatrice Bag. La borsa prende il nome dalla donna amata da Dante, in quanto gli alberi della Pineta di Classe hanno esercitato un'influenza simile su di loro.

La BEATRICE BAG trae la sua essenza dalle cortecce degli alberi presenti nella pineta. Il motivo decorativo della borsa cattura l'essenza della natura stessa, riflettendo l'asimmetria e la bellezza imperfetta dei tronchi e del legno. L'irregolarità del motivo decorativo rappresenta la bellezza unica di un ambiente naturale perfetto come quello della pineta.

La creazione della BEATRICE BAG richiede pazienza, passione e abilità artigianali. I maestri artigiani trasformano le pelli in strisce ondulate, ciascuna con uno spessore uniforme. Queste strisce sono poi intrecciate per riprodurre la superficie della corteccia degli alberi. L'intreccio della borsa diventa così un simbolo non solo di bellezza, ma anche di "savoir-faire" e dedizione tipicamente italiani.

Indossare la BEATRICE BAG significa portare con sé una storia unica che permette a ogni donna di distinguersi per la propria eleganza e autenticità. La borsa celebra lo spirito femminile inarrestabile e la capacità di dare vita a ogni sfumatura dell'esistenza. Il nome stesso della borsa diventa un invito a scoprire la propria autenticità e a lasciare un'impronta nel mondo.

Redazione Fashion