DANZA & BALLETTO
02.03.2021 - 18:000

Un secolo di Tango

Una dedica in danza per il centenario dalla nascita di Astor Piazzolla

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

NOVARA – Ad un anno esatto dall’ultimo spettacolo ospitato in teatro, come nuovo simbolo della Resilienza che è filo conduttore di questa stagione, il Teatro Coccia di Novara annuncia la programmazione inverno/primavera e getta le basi per l’estate. La stagione arriva dopo intensi mesi di programmazione online inseriti nel progetto “La Cultura è Essenziale”. I primi mesi del 2021 saranno caratterizzati dalla nascita di nuovi format, produzioni originali, commissioni inedite, lavori che si adattano con facilità alla formula in streaming, ma che sono pronte per essere portate sul palcoscenico in qualsiasi momento venga dato il “via libera”.

Per la Danza troviamo uno spettacolo dedica e omaggio al centenario dalla nascita di Astor Piazzolla: Sabato 6 e Domenica 7 marzo dal titolo “Un secolo di Tango”. In scena i ballerini Rocco Ascia ed Alice Colombo. Produzione: Fondazione Teatro Coccia.

“Sulle note di Astor Piazzolla si ripercorre l’evoluzione di una coppia di amanti che vive la propria relazione come il riproporsi delle stagioni – commenta il coreografo Giuliano De Luca – Un ciclo di emozioni ed eventi sommergono i due danzatori in un turbine di sensazioni che, avvolte nella sensualità del tango, portano lo spettatore a immedesimarsi nell’avvincente emotività dei due protagonisti”.

Il trio orchestrale che darà vita alle note di Piazzolla è composto dai giovani artisti novaresi Riccardo Bisatti al pianoforte, Anna Molinari al violino, Lucia Molinari al violoncello.

“Le Estaciones Porteñas (Quattro stagioni di Buenos Aires) del compositore argentino Astor Piazzolla rappresentano una raccolta di quattro composizioni basate sul genere del tango, originariamente concepite e trattate come composizioni individuali, per poi venir raggruppate in una suite solo successivamente – spiega Lucia Molinari – Originariamente scritte per quintetto con violino, pianoforte, chitarra elettrica, contrabbasso e bandoneón, nell’arrangiamento di José Bragato trovano una ricca elaborazione che mette in luce le caratteristiche ora cantabili ora ritmiche dei tre strumenti. L’aggettivo porteño, letteralmente “uomo di porto” è per estensione indicativo dei nativi di Buenos Aires, capitale argentina, che diviene l’esplicita ambientazione geografica delle stagioni. Ricche di elementi propri del tango, seducente danza argentina, a cui si accostano tecniche di natura contrappuntistica classica, ampie e cantabili melodie, armonizzazioni e ritmi dal sapore jazz, la commistione di stili rende le Estaciones composizioni di grande suggestione.

La struttura interna di ogni brano, suddiviso in una sezione veloce-lenta-veloce e alcune allusioni melodiche, rendono esplicito il legame con le celebri Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Letteralmente “oblio”, Oblivion, è un tango nuevo dalla natura sospesa, introspettiva e struggente, originariamente composto per il film “Enrico IV” di Marco Bellocchio, è qui proposto nell’arrangiamento per trio di José Bragato. Si tratta di un breve brano commovente e nostalgico in cui il lento ritmo della milonga (genere musicale e danza dell’Uruguay, considerato l’antenato del tango) lasciano spazio allo sviluppo di una malinconica melodia d’amore e di tristezza”.

Gli spettacoli saranno messi in onda sul canale YouTube del Teatro Coccia e sul canale del Comune di Novara A-Novara.

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

 

 

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