Achille Lauro: "Mi sono sentito umiliato"

Duro sfogo del cantante nei social, ha rivelato il suo malessere quando lo hanno accusato di essere un "pagliaccio" senza sapere nulla della sua vita.

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ROMA - Il cantante sul suo profilo Instagram ha scritto: "Non parlo tanto, non metto la mia vita privata in piazza sui social. Non mi interessa e quando è successo non mi è piaciuto farlo, tuttavia in questi giorni di forte polemica ho capito che in alcuni momenti, invece, dovrei farlo ". "Il trucco non è solo trucco. L'ho capito quando mi hanno umiliato pensando che io sia un pagliaccio che si mette in mostra", ha continuato.

"L'ho capito quando per un commento alla solidarietà su lavoratori dello spettacolo mi hanno dato dell'omofobo, dopo anni che mi danno del 'frocio' pensando di offendermi!",

Il cantautore ha poi raccontato di essere da anni impegnato nel sociale e nella difesa dei diritti dei più deboli. "Da anni investo denaro, tempo e impegno per la tutela dei diritti umani, per i diritti delle persone abbandonate nelle carceri, per aiutare i bambini negli ospedali, per i ragazzi nelle comunità, per chi non ha una casa, per coloro che sono rimasti senza lavoro, per chiunque abbia bisogno di aiuto e per essere artefice e partecipe ", ha dichiarato.

"Per chi non mi conosce ci tengo a ricordare che lo faccio da quando non avevo una lira, perché sono cresciuto tra gli emarginati, perché so che vuol dire sentirsi diverso, mai compreso, solo. Mia madre mi ha educato insegnandomi che aiutare gli altri è una priorità e per chi ne ha la possibilità è un dovere ", ha precisato.

"Attenzione perché la realtà non è solo quella che vedete su giornali e tv, e dietro quelle storie, molto spesso, ci sono vite vere fatte di sofferenza, valori e battaglie", ha concluso.

Redazione Gossip