“Sconcertata dalle volontà dell’ex marito”
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ROMA - Katia Ricciarelli ha affidato a Il Messaggero le sue riflessioni sul testamento di Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto. La soprano si dice “sconcertata” dalle disposizioni lasciate dall’ex marito, in particolare per la decisione di equiparare la storica segretaria Dina Minna ai figli del conduttore, Tiziana e Alessandro, nella divisione di un patrimonio stimato in circa 10 milioni di euro.
Ricciarelli sottolinea che il suo nome non compare tra gli eredi, chiarendo con fermezza: “Il divorzio scioglie il vincolo matrimoniale e i diritti successori”. Eppure, la delusione traspare quando ricorda i 18 anni di matrimonio, dal 1986 al 2004, e i rapporti mantenuti anche dopo il divorzio del 2007.
La cantante racconta inoltre di non aver ricevuto informazioni sulla malattia e sulla morte dell’ex marito: “Non so neanche di cosa sia morto. Nulla di nulla”. Una distanza che, a suo dire, sarebbe stata alimentata proprio da Dina Minna, che per 36 anni è rimasta accanto a Baudo.
Tra ricordi, amarezza e rivelazioni, l’intervista della soprano riporta alla luce un legame complesso, fatto di affetto, incomprensioni e di un addio che, anche dopo la separazione, sembra non essersi mai del tutto consumato.
Redazione Gossip
