GOSSIP&CELEBRITIESDalla sofferenza alla guarigione

30.11.23 - 10:00
La lotta di Pierluigi Diaco contro la depressione
Pier Luigi Diaco (Fonte foto screenshot youtube)
Pier Luigi Diaco (Fonte foto screenshot youtube)
Dalla sofferenza alla guarigione
La lotta di Pierluigi Diaco contro la depressione

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ROMA - Pierluigi Diaco, noto giornalista e conduttore televisivo italiano, si mostra felice del successo del suo programma televisivo, BellaMa’, che va in onda nel pomeriggio su Rai2. In un'intervista concessa a Gente, Diaco si racconta e parla della sua vita dedicata interamente al lavoro, senza alcuna mondanità. Dal 2017 è legalmente unito ad Alessio Orsingher, un giornalista di 37 anni che lavora per La7. La sua vita è divisa tra il suo lavoro e la sua casa.

Durante l'intervista, Pierluigi Diaco fa una confessione sincera e personale riguardo al suo passato. Rivela di aver sofferto di depressione per un periodo significativo della sua vita, precisamente dall'età di 25 anni ai 32. Durante questo periodo, ha dovuto fare affidamento su farmaci e analisi per cercare di curarla. Nonostante la sua lotta contro la depressione, ha continuato a lavorare senza interruzioni.

Diaco chiarisce che era in terapia durante questo periodo, sia tramite farmaci che tramite sedute di terapia individuale e di gruppo. Amava molto ascoltare e studiare le persone, e l'esperienza della depressione ha aumentato la sua attenzione verso la complessità umana. Afferma di non credere quasi mai a quello che gli dicono le persone, ma di fare più attenzione al tono con cui lo dicono. Riesce facilmente a riconoscere quando qualcuno è ipocrita e, in tali casi, crea una sorta di barriera emotiva e raramente cambia idea.

Nonostante sia immerso nell'ambiente dello spettacolo, Diaco rifiuta l'ego e il desiderio di visibilità che lo accompagnano. I suoi interessi non si focalizzano sugli eventi mondani o sulle prime serate che coinvolgono personaggi famosi. Ha una visione critica nei confronti di coloro che cercano solo di farsi fotografare con celebrità, considerandoli "disgraziati morti di fame". Afferma che c'è un limite a tutto e che questi aspetti superficiali della sua professione gli annoiano profondamente.

Quando gli viene chiesto come abbia fatto a sopravvivere nel mondo dello spettacolo con un carattere così "spigoloso", Diaco rivela di essersi impegnato nel lavorare su se stesso. Inizia parlando dell'inizio della sua carriera, a soli 15 anni, in un ambiente competitivo e agguerrito. Non avendo avuto un padre o una famiglia che provenisse da un'esperienza simile, ha dovuto apprendere tutto sul campo.

Redazione Gossip

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