Passione per la luce e le sue ombre

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Un’eccellenza produttiva unica. Ogni prodotto firmato Quick Lighting è realizzato a mano interamente nell’Headquarter: dalla ricerca dei materiali e design concept, fino alla sua progettazione, sviluppo, ingegnerizzazione, test, produzione e assemblaggio presso il manufacturing department aziendale. Tutti i prodotti sono infatti testati nei laboratori all’interno degli stabilimenti per controllarne la qualità della luce, durata e potenza.

Oggi Quick Lighting lavora in tutto il mondo e gli apparecchi illuminanti, standard o custom, vengono utilizzata in progetti differenti per grandi e piccoli spazi a supporto di ogni esigenza progettuale.

La passione per la luce e le sue ombre ha portato di fatto Quick Lighting a confrontarsi negli anni con architetti, artisti, lighting designer e progettisti di fama internazionale, che , agevolati della vicinanza tra lo sviluppo e la produzione e dal continuo confronto, possono contare su una collaborazione efficace e piena fiducia.

Nell’ideare i prodotti il team di progettisti e tecnici Quick Lighting ricerca le soluzioni illuminotecniche più all’avanguardia sia nei materiali che nell’usabilità sviluppando caratteristiche estetiche e tecniche al servizio delle necessità architetturali.
Da questo presupposto nasce l’ampia gamma di prodotti, declinati in molteplici finiture e materiali di prima qualità.

Il Trepponti o ponte Pallotta è sicuramente il più singolare e più famoso ponte della città di Comacchio. Si tratta di una interessante costruzione in laterizio, con una pianta impostata su un pentagono irregolare e molto schiacciato, con un lato grande circa il doppio di ogni altro. Le dimensioni dei lati del pentagono derivano dalla larghezza dei cinque canali che concorrevano a formare l'incrocio sovrastato dal ponte, per la più agevole comunicazione tra questi e il sistema dei canali complessivo.

RACCONTO:
“L'idea nasce dall'osservazione dei punti di vista verso il Trepponti e da quello ritenuto il principale, lo scorcio più interessante, quello dal Ponte degli Sbirri, nel cuore di Comacchio. Da lì il ponte si svela alla maggior parte degli osservatori. Si è scelto di enfatizzare l’architettura illuminando le torri di guardia e i sottarchi sull'acqua, lasciando invece i pilastrini in controluce. Le cinque scale e l'interno delle torri sono anch'esse illuminate movimentando la scena ed evidenziandone le caratteristiche architettoniche. Una linea di luce sul fianco destro del canale anticipa i cambi di colore del ponte e ne rafforza la visione.
Le scene di luce, a seconda della fascia oraria, sono caratterizzate da sequenze di colore: la prima sui toni del tramonto, la seconda anche ma con un rafforzarsi dei toni rossi, la terza rappresenta la notte, con una luce più lunare e quindi toni più freddi.
Ondaled Trepponti, la linea di luce di Quick Lighting immersa nel canale, dà l’avvio alle scene luminose accendendosi lentamente.
Il progetto ha avuto il nullaosta della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio”

Arch. Giordana Arcesilai

Redazione Abitare