Tutti in scena per la Sylphide di Bournonville

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA &  BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

BORDEAUX - Alla fine dell’anno, così particolare e tragico per l’emergenza sanitaria, eppure ancora incantato grazie all’immaginario della danza, il Grand-Théâtre di Bordeaux, ha invitato dal primo dicembre corrente a scivolare dietro le quinte per scoprire il backstage della nuovissima produzione de “La Sylphide”. In questo periodo di distanziamenti, il celebre teatro francese – con i suoi 35 ballerini – ha sentito il bisogno di avvicinarsi al pubblico per fargli scoprire la propria quotidianità in sala danza, durante le prove e gli esercizi quotidiani.

L’Opéra ha lanciato per la prima volta “Tous en scène pour le Ballet!”: una petizione per donazioni partecipative, invitando i benefattori ad assistere al cuore delle produzioni (le donazioni raccolte saranno assegnate al fondo di sostegno per gli spettacoli dell’Opéra Nazionale di Bordeaux creato per sostenere le produzioni nel contesto di crisi).

Ed è intorno al celebre balletto “La Sylphide” – visibile in streaming giovedì 31 dicembre alle ore 15 – che si è svolto il debutto dell’iniziativa con il dietro le quinte, sfociata nella coreografia a serata intera con costumi e scenografie inedite di Ramon Ivars e Santiago Traïd, luci di Jean-Michel Desire, nei ruoli principali i ballerini Vanessa Feuillatte e Riku Ota.

La trasmissione, in diretta senza pubblico dal Grand-Théâtre de Bordeaux, si rifà al balletto in 2 atti, creato il 12 marzo del 1832 all’Opéra National di Parigi da Filippo Taglioni, ricreato poi nel 1836 al Royal Danish Theatre di Copenhagen dal coreografo August Bournonville. Proprio da quest’ultima versione Dinna Bjørn (ballerina e coreografa danese, specializzata nella danza e nella direzione dei balletti di August Bournonville) l’ha rimontata ora sulle musiche di Herman Severin Løvenskiold per i danzatori di Bordeaux, con la direzione musicale di Nicolas André alla guida dell’Orchestre National Bordeaux Aquitaine (ONBA).

Simbolo del romanticismo, culla delle punte nonché detentore del certificato di nascita per il tutù, “La Sylphide” è un monumento nella storia della danza, chiamato anche “ballet blanc” per le sue connotazioni estetiche. Creato nel 1832 – su libretto del tenore francese Adolphe Nourrit con le musiche di Jean Schneitzhöffer – dal coreografo Filippo Taglioni per la figlia Marie, il balletto ebbe un successo immediato. In poco tempo, altri artisti colsero l’importanza rivoluzionaria della creazione, facendo sì che nel 1836, più di mezzo secolo prima di Petipa, il danese August Bournonville ne diede una nuova trasposizione, cambiando stile e tecnica, sulla musica inedita di Løvenskiold. Sicuramente insieme all’originale di Taglioni, questa di Bournonville rimane una delle versioni più affascinanti ed intramontabili mai create finora.

Nato in Francia nel secolo di Luigi XIV, l’arte del balletto si è sviluppata a Bordeaux a partire dal XVIII secolo e da allora ha acquisito una dimensione prestigiosa e creativa. Dagli anni novanta, il Ballet de l’Opéra de Bordeaux ha aperto il suo patrimonio classico alla modernità attraverso il contatto con numerosi coreografi, ricevendo numerosi premi tra cui l’Herald Angels Award (Edinburgh International Festival), il Best Foreign Ballet in Cuba Award e il prestigioso Lifar Award. Oltre al repertorio classico (Lo schiaccianoci, Giselle, La bella addormentata, Il lago dei cigni), la Compagnia danza le creazioni leggendarie dei “Ballets Russes” (Prélude à l’après-midi d’un faune di Nijinsky, Petrouchka di Fokine ecc.), ma anche di coreografi neoclassici e contemporanei (Jirí Kylián, William Forsythe, Carolyn Carlson ed altri). Il Ballet de l’Opéra National de Bordeaux si esibisce ogni stagione sul palco del Grand-Théâtre e mediante tournée in Francia e all’estero. La stagione 2018/2019 ha segnato l’inizio di una partnership con l’Opéra National de Paris e con il coreografo Angelin Preljocaj. Dalla nomina di Eric Quilleré alla direzione del ballo, il Ballet de l’Opéra National de Bordeaux ha aggiunto al suo repertorio “Biancaneve” di Angelin Preljocaj, “La Fille mal gardée” (versione di Ashton), “Faun” di Sidi Larbi Cherkaoui, “Paz de la Jolla” di Justin Peck, “La Stravaganza” di Angelin Preljocaj, la creazione “Bottom of my Sea” di Ludmila Komkova (vincitrice del secondo concorso per giovani coreografi 2018), “Notre-Dame de Paris” di Roland Petit, “Obsidian Tear” di Wayne Mc Gregor, “Ghost” di Angelin Preljocaj, “Cacti” di Alexander Ekman, “Cenerentola” di David Bintley.

Per seguire la diretta è necessario collegarsi al canale YouTube del teatro: https://www.opera-bordeaux.com/ballet-danse-la-sylphide...

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)