Tra amore, dipendenza affettiva e rinascita, la 28enne racconta la sua verità
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MILANO - Martina Margaret Maggiore torna a parlare delle critiche ricevute dall’ex Cesare Cremonini. La 28enne, autrice del libro Ma che stupida ragazza, in cui racconta la sua storia con il cantautore, commenta le dichiarazioni dell’artista a Supenova: “Non se lo aspettava da me: è fragile”.
Martina spiega che il libro non è stato scritto per visibilità, ma per raccontare la propria esperienza di dipendenza affettiva e rinascita: “Quando hai vent’anni e incontri una persona molto più grande, tendi ad annullarti. Io mi ero totalmente annullata per amore. E poi se questa dipendenza si trasforma in depressione, è difficile uscirne. Volevo, nel mio piccolo, aiutare chi sta affrontando un dolore simile”.
Cremonini, da parte sua, non è stato tenero: ha dichiarato di aver dedicato tempo e amore alla relazione, lamentando di non essere stato considerato nella pubblicazione del libro e sottolineando il desiderio di proteggere la propria sfera privata. Martina, con serenità e determinazione, rivendica il diritto di raccontare la propria storia, mostrando come la forza di condividere le proprie difficoltà possa trasformarsi in un messaggio di crescita e consapevolezza.
Redazione Gossip
