Anche Louis Vuitton in campo per l'emergenza Al fine di fornire dotazioni protettive agli operatori sanitari, Louis Vuitton ha convertito diversi Atelier della Maison in Francia per produrre centinaia di migliaia di mascherine protettive non chirurgiche.
Al fine di fornire dotazioni protettive agli operatori sanitari, Louis Vuitton ha convertito diversi Atelier della Maison in Francia per produrre centinaia di migliaia di mascherine protettive non chirurgiche.
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PARIGI - In collaborazione con Mode Grand Ouest, una rete regionale dell'industria tessile che fornisce uno dei materiali principali, Louis Vuitton donerà centinaia di migliaia di maschere protettive non chirurgiche tanto necessarie agli operatori sanitari in prima linea. Michael Burke, presidente e CEO di Louis Vuitton, ha formalizzato l'inizio della produzione visitando il laboratorio di Sainte-Florence, dove ventidue artigiani sono volontariamente operative e hanno già realizzano mascherine che verranno fornite per proteggere gli operatori sanitari in prima linea.
Inoltre, venti volontari hanno iniziato a produrre migliaia di camici nell'atelier di prêt-à-porter situato in rue du Pont Neuf a Parigi, sede del quartier generale di Louis Vuitton. Questi camici saranno donati ai lavoratori in prima linea in sei ospedali parigini del "Assistance Publique - Hôpitaux de Paris", noto anche come AP-HP.
Grazie alle centinaia di artigiani che si sono offerti volontari per creare queste dotazioni protettive, così come tutti quelli che fanno la loro parte per combattere questa pandemia globale.
Redazione Fashion
