GOSSIP&CELEBRITIESLDA, il monologo che graffia

18.05.2025 - 10:30
“Nessun applauso si eredita. E io me li sto sudando tutti.”
Luca D'Alessio @social
Luca D'Alessio @social
LDA, il monologo che graffia
“Nessun applauso si eredita. E io me li sto sudando tutti.”

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MILANO - Luca D’Alessio, in arte LDA, si prende il palco de Le Iene con un monologo che è tutto fuorché un lamento: è un colpo secco ai pregiudizi. Il figlio di Gigi, 22 anni, mette a nudo il peso – e il prezzo – del cognome che porta. “Non l’ho scelto, ma lo rispetto. Solo che ogni traguardo, per me, vale la metà agli occhi degli altri. Perché non sono Luca, sono ‘il figlio di’.”

E mentre la voce trema appena, le parole colpiscono come una hit ben scritta: “Ogni palco lo devo conquistare due volte. Perché in Italia, spesso, il talento fa meno rumore del sospetto. L’invidia sociale pesa più del merito.”

Una riflessione che va oltre la musica e diventa specchio di un’Italia dove “seguire le orme dei genitori” equivale a doversi difendere a prescindere. “Ma io – dice Luca – non mi fermo. Perché il mio cognome non sa scrivere canzoni, non suona al mio posto. Lo faccio io. E chi non ci crede, può sempre cambiare canale.”

Redazione Gossip

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