Il figlio di Cindy Crawford parla senza filtri di ansia, farmaci e ricerca di equilibrio
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Presley Gerber rompe il silenzio e lo fa con una sincerità che spiazza.
Il 26enne, primogenito di Cindy Crawford e Rande Gerber, racconta su Instagram il suo percorso di salute mentale: attacchi di panico, psicofarmaci e un bisogno urgente di sentirsi capito.
In un video registrato in sauna, parte con una frase che pesa più del vapore che lo circonda: “L’onestà è la cosa migliore”.
Presley rivela di aver consultato ben 15 psichiatri, assumendo farmaci come Buprenorfina, Xanax e Valium. Confessa però che ciò che lo spaventa è la confusione tra diagnosi e dosaggi: “I dottori dicono cose diverse… chi cavolo lo sa cosa è giusto?”.
La sua fragilità emerge quando parla dei lutti vissuti recentemente, vissuti come detonatori del suo crollo emotivo. Non cerca giustificazioni, ma una spiegazione: “Questa non è una scusa, è la ragione per cui sono dove sono”.
Ammette di prendere Xanax “quando gli attacchi di panico sono davvero brutti” e Valium “al mattino”, senza sapere quanto sia troppo o troppo poco.
La paura più grande? Dipendere da medicinali che “se non li prendi, succede qualcosa di non buono”.
Un grido lucido, disperato e coraggioso allo stesso tempo: capire cosa gli serve davvero, tra medicina, ricerca personale… e un po’ di fede.$
Redazione Gossip