Il compositore, ospite di "A Ruota libera", ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera
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ROMA - Cristiano Malgioglio é stato sopite domenica scorsa del programma di Rai Uno, ha detto: "Sono stato molto fortunato perché sono stata una persona molto libera, certo mi manca oggi un figlio, avrei voluto tanto avere cinque figli, sarebbe stato bellissimo".
Sulle restrizioni ai viaggi internazionali dovute alla pandemia ha poi aggiunto: "Adesso sto soffrendo molto perché quando avevo le mie crisi prendevo un aereo e andavo via, adesso mi sento soffocare ". Il 76enne ha poi raccontato alla conduttrice Francesca Fialdini che se non fosse diventato un autore musicale gli sarebbe piaciuto fare il medico.
"Il mio sogno era quello di fare il dermatologo o l'ostetrico. Mi sarebbe molto piaciuto", Ricordando i suoi esordi, Cristiano ha continuato: "Ero strano. Avevo il terrore all'inizio della mia carriera mi chiudevano tutte le porte".
"L'omofobia io non l'ho mai conosciuta su di me. Ero trasgressivo, particolare ma anche timido e impacciato perché volevo essere come sono adesso", ha spiegato.
"Essere gay non è stato per me un problema perché i miei sono stati molto intelligenti e non mi hanno chiesto niente. Anche se purtroppo non ero quello che voleva mia madre, io appartenevo ad un'altra categoria di persona", ha concluso.
Redazione Gossip
